Fratin: settimana prossima la proposta normativa contro la congestione virtuale della rete

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L’attuale mercato energetico italiano è caratterizzato da una serie di rischi che meritano attenzione: la crescente della domanda asiatica, la frammentazione della supply chain in corso e i rischi geopolitici aumentano la volatilità dei prezzi.

Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, nella sua audizione alla Camera di ieri, aggiungendo che i differenziali dei prezzi dell’energia all’ingrosso con Francia e Germania sono in aumento.

“Ai fini di contenere gli aumenti dei prezzi dell’elettricità, il governo è impegnato su più fronti: misure per accelerare lo sviluppo di nuova capacità da fonti rinnovabili, mitigare il prezzo di generazione termoelettrica”, ha detto Fratin, aggiungendo che “sta per partire il FerX, che rappresenta lo strumento più importante di sostegno alle rinnovabili, mai adottato in Italia”.

Tra le altre misure, Fratin ha detto che il governo sta lavorando a semplificare le procedure autorizzative, attraverso le disposizioni Aree Idonee e il Testo Unico FER. Ma la novità principale è un intervento programmato per domani.

“È in fase di definizione una proposta normativa per la risoluzione delle criticità legate alla congestione virtuale della rete che verrà presentata la prossima settimana”, ha detto Fratin.

Nei prossimi giorni il governo aprirà un tavolo di lavoro con tutte le forze politiche per i contratti di approvvigionamento di lungo termine (PPA).

“L’uso di soluzioni basate su PPA e contratti per differenza (CfD) può aiutare ad attenuare il legame tra il costo della fonte marginale e il costo dell’energia per gli utenti finali”, ha detto il ministro, parlando poi del meccanismo Energy Release.

Fratin ha detto che il governo sta lavorando alla creazione di una piattaforma per PPA gestita da una controparte centrale.

“Si tratterà di un’ulteriore piattaforma di mercato, centralizzata, gestita dal Gestore del Mercato Elettrico, dove saranno negoziati i contratti PPA standardizzati, anche attraverso il ruolo del GSE come garante di ultima istanza”, ha detto Fratin durante il suo intervento.

Fratin ha poi parlato dell’ultima misura del governo Meloni per diminuire i prezzi dell’elettricità.

“Stiamo lavorando su soluzioni che annullino l’incidenza sul prezzo elettrico di oneri di varia natura, ETS compresa, che oggi colpiscono i consumi di gas per la produzione termoelettrica, assicurano che le misure di compensazione di cui al punto precedente si trasferiscano a pieno nei prezzi dell’energia elettrica su tutto il mercato, mantengano comunque il costo di produzione di energia elettrica con il gas a livelli che non scoraggino l’ingresso di nuova capacità rinnovabile”, ha detto Fratin.

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