Studio CREA-Università della Tuscia: 72 GW da agriPV su 0,7-3% delle superfici disponibili

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Sarebbe sufficiente destinare tra lo 0,7% e il 3% delle superfici disponibili a impianti agrivoltaici per raggiungere gli obiettivi del PNIEC, pari a 72 GW. Lo riporta lo studio del Crea e dell’Università degli Studi della Tuscia Agrivoltaics Systems Potentials in Italy: State of the Art and SWOT–AHP Analysis“.

Il rapporto è stato condiviso durante una conferenza sponsorizzata da European Energy, in cui gli esperti hanno detto che la tecnologia potrebbe attrarre risorse e investimenti a beneficio dell’intera filiera agricola.

“L’Università della Tuscia ha sviluppato un avanzato sistema di monitoraggio in grado di analizzare in tempo reale lo stato di salute delle colture situate sotto i pannelli fotovoltaici e negli spazi interfilari. Questo strumento permette di individuare precocemente eventuali situazioni di stress o patologie, consentendo interventi tempestivi e applicando concretamente i principi dell’agricoltura digitale di precisione”, ha detto Andrea Colantoni, Direttore di Cirder dell’Università degli Studi della Tuscia.

Hanno partecipato al convegno investitori, sviluppatori, enti di ricerca, rappresentanti del mondo agricolo come il Crea, regioni e altre istituzioni.

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