JinkoSolar ha intentato causa per violazione di brevetto contro Longi per l’utilizzo di una non meglio specificata tecnologia di celle solari in Australia. La nuova causa fa seguito ad azioni simili intraprese da JinkoSolar contro Longi in Cina e Giappone nel mese di gennaio.
Le unità del gruppo Jinko Solar Australia Holdings Pty Ltd, Shanghai Jinko Green Energy Management Co Ltd e Zhejiang Jinko Green Energy Co Ltd hanno intentato la nuova causa contro la controllata di Longi, Solar Australia Pty Ltd, presso la Corte Federale dell’Australia.
“Quest’ultima causa in Australia si concentrerà probabilmente sulle tecnologie brevettuali chiave di JinkoSolar nel settore fotovoltaico, che riguardano la progettazione e la produzione di celle e moduli solari ad alta efficienza”, ha dichiarato JinkoSolar, senza fornire ulteriori dettagli.
Nel dicembre 2024, JinkoSolar ha intentato una causa per violazione di brevetto contro il concorrente Vsun, un’unità della giapponese Fuji Solar, presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California. JinkoSolar ha dichiarato di aver citato in giudizio Vsun e le sue filiali statunitensi, ma non ha identificato alcun brevetto specifico.
JinkoSolar ha dichiarato di essere titolare di oltre 2.800 brevetti, di cui 462 relativi alla tecnologia di contatto passivato con ossido di tunnel di tipo n (TOPCon). JinkoSolar si definisce leader nei brevetti TOPCon, ma non ha fornito ulteriori dettagli sulle sue proprietà.
Sharp lascia l’Europa
Il produttore giapponese di elettronica Sharp ha annunciato che ritirerà la sua filiale Sharp Energy Solutions Europe (Sese) dal mercato solare europeo. La filiale fa parte del mercato solare da 30 anni. Il gruppo ha dichiarato che Sese, con sede ad Amburgo, cesserà le attività il 31 marzo. Fino a quella data, continueranno come da programma gli ordini per moduli solari e prodotti correlati.
Sharp ha attribuito la decisione alle “difficili condizioni del mercato solare europeo”. L’azienda ha dichiarato che la chiusura non avrà ripercussioni sulle altre aree di attività in Europa o sulle restanti attività solari.
“A partire dal 1° aprile 2025, Sharp Electronics GmbH continuerà a fornire assistenza ai clienti”, ha dichiarato il gruppo. “Tutte le garanzie sui prodotti e sui servizi rimarranno valide durante il periodo di garanzia e saranno gestite e amministrate da Sharp Electronics GmbH”.
Nuovo pannello per le aree innevate
L’azienda giapponese Kyocera ha introdotto nuovi moduli solari da 410 Wp per impianti fotovoltaici su tetto in regioni con forti nevicate. I moduli sono dotati di un sistema di montaggio brevettato e sono adatti ad aree con nevicate con accumulo di neve fino a 2,5 metri.
“Negli ultimi anni si è registrato un aumento degli incidenti che hanno danneggiato gli impianti di produzione di energia solare nelle aree innevate, la cui causa principale è il peso della neve accumulata che sollecita eccessivamente il telaio di montaggio e i moduli”, ha dichiarato Kyocera in un comunicato. “Con il nostro nuovo prodotto, l’impatto dell’accumulo di neve può essere ridotto al minimo e gli impianti fotovoltaici possono essere installati in modo sicuro anche nelle aree innevate”.
Il produttore ha dichiarato che i pannelli a doppio vetro, disponibili in Giappone da marzo 2025, sono dotati di supporti sul retro che consentono una capacità di carico di neve di 7.500 Pa, resistendo a nevicate verticali fino a 2,5 metri.
“I supporti sono normalmente separati dal retro del modulo e sostengono il pannello solo quando inizia a piegarsi a causa del carico dell’accumulo di neve. Oltre alle prestazioni di carico, il design riduce al minimo l’impatto della pressione applicata dal supporto al modulo”, ha dichiarato Kyocera.
L’azienda ha aggiunto che i moduli sono stati sottoposti a test che hanno dimostrato una maggiore sicurezza, longevità e resistenza allo sporco rispetto ai pannelli tradizionali. Ha spiegato inoltre che l’esclusiva struttura a intaglio sul lato lungo del telaio in alluminio consente all’acqua piovana e alla neve che si scioglie di rimuovere la polvere dalla superficie del vetro.
Queste elevate prestazioni anti-fouling contribuiscono a sopprimere la riduzione della produzione di energia, a ridurre i costi di manutenzione e a ridurre i tassi di guasto. L’azienda ha aggiunto che i moduli sono realizzati anche con una struttura antisfondamento.
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