Un gruppo di ricercatori europei sta sviluppando una tecnologia modulare ibrida eolica-solare e ad ala basculante per ridurre il consumo di carburante delle navi da carico a lunga percorrenza. La sperimentazione rientra nell’ambito di un progetto triennale coordinato dall’islandese Verkis.
Il progetto Whisper, acronimo di “Wind Energy Harvesting for Ship Propulsion Assistance and Power” (raccolta dell’energia eolica per l’assistenza alla propulsione e l’alimentazione delle navi), mira a dimostrare la fattibilità tecnica e finanziaria di modifiche modulari di navi marittime in servizio, in particolare di una nave portarinfuse e di una nave container.
Entrambe le navi saranno dotate di un sistema di energia ibrida eolica-solare per ridurre le emissioni dei motori ausiliari. La tecnologia è fornita dall’islandese Sidewind, sviluppatore di turbine eoliche ad asse orizzontale (Hawt), e dall’italiana Solbian Energie Alternative.
Inoltre, un sistema di vele basculanti sarà utilizzato per fornire una propulsione assistita dal vento per ridurre il consumo di carburante e le emissioni del motore principale in una nave portarinfuse. L’azienda francese OceanWings (ex Ayro) fornisce la sua vela alare brevettata, automatizzata e abbassabile come retrofit per la nave portarinfuse. Anche il portellone della nave sarà coperto da pannelli fotovoltaici.
I moduli della serie Super Rugged (SR) di Solbian sono stati realizzati appositamente per il progetto, come confermato a pv magazine da un portavoce di Solbian.
L’italiana Ant.Topic fornirà il fissaggio meccanico e il bilanciamento del sistema (BOS) per l’impianto da 200 kW, che comprenderà 1.400 moduli di varie dimensioni.
I moduli SR pesano 2,4 kg/m2 e forniscono una potenza di uscita che va da 70W a 240W sulla base di 14-48 celle monocristalline per pannello. Integrano la tecnologia a griglia brevettata da Merlin Solar, con sede negli Stati Uniti, progettata per ottimizzare la raccolta di corrente sul lato anteriore, mentre la griglia posteriore fornisce un forte supporto meccanico, secondo il produttore.
Il progetto quadriennale è iniziato nel 2023 con 8,99 milioni di euro (9,33 milioni di dollari) di finanziamenti Horizon Europe. Il partner britannico, Lloyd’s Register Emea, è finanziato da UK Research and Innovation.
Oltre alle aziende citate, fanno parte del consorzio Athygli, società di consulenza per le comunicazioni, Canoe, società di produzione di materiali, lo studio legale BBA/Fjeldco, Samskip (Nav-Tech B.V.), società di trasporti internazionali, Stirling Design International, società di progettazione navale, Dotcom, parte del Gruppo Epipoli, e la società di consulenza per lo sviluppo del prodotto Inspiralia Gmbh.
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