La Regione Sardegna si oppone al progetto di un impianto agrivoltaico in provincia di Oristanio che ha già ottenuto valutazione ambientale positiva dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase).
“Il parere favorevole espresso dalla Commissione Pnrr-Pniec relativo al progetto agrivoltaico elevato ‘Fattoria Solare Siamaggiore 1’, non è vincolante e non può sostituire la normativa regionale” dichiara l’assessora all’Ambiente, Rosanna Laconi, tramite un comunicato.
“La Regione Sardegna non concederà autorizzazioni per impianti che non ricadano nelle aree idonee definite dalla legge regionale”, aggiunge Laconi.
Il progetto denominato “Fattoria Solare Siamaggiore 1” prevede un impianto agrivoltaico da 34,3 MW integrato con sistema di accumulo di 7,5 MW nei Comuni di Siamaggiore e Solarussa (OR).
Il Mase venerdì scorso, con decreto n. 68/2025, ha espresso giudizio positivo in virtù del parere precedentemente rilasciato dalla Commissione Pnrr-Pniec.
L’assessora Laconi, tuttavia, reclama la podestà della Regione che deterrebbe l’ultima parola: “l’autorizzazione finale spetta esclusivamente alla Regione Sardegna, che applica la propria normativa di settore tra cui la legge regionale 20/2024 (la norma sulle aree idonee, ndr)”, precisa l’assessora.
Nel comunicato si legge inoltre che la Regione Sardegna intende impugnare formalmente il parere della Commissione Pnrr-Pniec e il decreto ministeriale in quanto “non tengono conto delle condizioni di idoneità necessarie, tra le quali l’obbligo di attenersi alle norme di settore vigenti”.
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