Il Mase esprime compatibilità ambientale negativa a 232 MW di agrivoltaico in Puglia

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Continua la serie di pareri del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) su progetti di impianti agrivoltaici, molto frequenti nei pareri espressi dal ministero nei primi due mesi del 2025. L’ultimo, rilasciato il 14 febbraio, interessa il progetto “Fattoria Solare Siamaggiore 1” da 34,3 MW che ha accesso una nuova contrapposizione tra Regione Sardegna e governo nazionale.

Negli ultimi quattro giorni, tuttavia, il ministero ha rilasciato valutazione di impatto ambientale (VIA) negativa per un progetto da 202 MW a Brindisi e per un progetto da 30,39 MW a Foggia.

Con decreto n. 80 del 21 febbraio il ministero ha espresso parere negativo al progetto di un impianto agrivoltaico denominato “Solar energy” da 202 MW nei Comuni di Brindisi (BR) e Mesagne (BR). La società proponente è Solar Energy & Partners S.r.l.

Il decreto ministeriale segue gli analoghi pareri della Commissione Pnrr-Pniec e della Soprintendenza del Ministero della Cultura (MIC).

Nel parere rilasciato dalla Commissione si legge che la documentazione progettuale presenta “numerose carenze”. Secondo la Commissione non vengono valutati adeguatamente gli impatti cumulativi sull’ambiente derivanti dal cumulo con altri progetti esistenti e approvati, soprattutto in relazione alla morfologia pianeggiante del territorio e alla naturalità del contesto. In particolare viene segnalata l’inadeguatezza del piano di espianto di 68 ettari di vigneto e degli olivi affetti da Xylella fastidiosa per cui non è stato predisposto un censimento sullo stato di salute, età e circonferenza dei fusti “ipotizzando che tutte le piante dovessero essere tout court estirpate”.

Il parere del MIC, invece, evidenzia che il progetto non rientra in area idonea in quanto le opere di mitigazione intercettano le aree di rispetto del Fosso Canale, del Fiume Grande e la Riserva Naturale Regionale Orientata Boschi di Santa Teresa e dei Lucci tutelate come beni paesaggistici.

Con decreto n. 82 del 24 febbraio il ministero ha espresso parere negativo al progetto di un impianto agrivoltaico da 30,39 MW nei Comuni di Candela (FG) e di Ascoli Satriano (FG). La società proponente è Luminora Candela S.r.l.

Il decreto ministeriale segue gli analoghi pareri della Commissione Pnrr-Pniec e della Soprintendenza del MIC.

Nel parere rilasciato dalla Commissione si legge che l’analisi dello studio di impatto ambientale evidenzia in più punti “gravi lacune” e livelli informativi inadeguati circa lo stato ante operam. Emergono inoltre “importanti incongruenze” relative alle superfici progettuali, alle opere di connessione, alla scarsa qualità della cartografia e delle immagini. Il progetto risulta anche incompatibile in termini di tutela della biodiversità e dell’effetto cumulo.

Il parere del MIC, invece, evidenzia che l’impianto lambisce la strada provinciale SP95, identificata come “strada a valenza paesaggistica” poiché offre “visuali dinamiche che consentono di cogliere tutte le caratteristiche morfologiche e costitutive del territorio”. Inoltre, all’interno delle zone di visibilità teoriche, definite come buffer di 3 km intorno alle aree di progetto, sono presenti circa 12 aerogeneratori installati, un parco eolico in fase autorizzativa o di realizzazione che prevede un aerogeneratore sulla medesima particella interessata dal progetto agrivoltaico, altri cinque impianti fotovoltaici in fase autorizzativa o di realizzazione di cui due direttamente adiacenti.

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