Mase definisce obiettivi operativi per rinnovabili nel 2025

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Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha pubblicato il Piano integrato di attività e organizzazione per il triennio 2025-2027. Il documento definisce, tra le altre cose, gli obiettivi del dipartimento Energia (DIE).

A inizio mese il ministero ha reso note le priorità politiche per il 2025. Il piano integrato definisce la suddivisione dei compiti tra i vari dipartimenti del Mase e fissa alcune scadenze.

Per quel che interessa il fotovoltaico e i sistemi di accumulo, il DIE si occuperà delle priorità politiche 2 “Sicurezza energetica, decarbonizzazione e sostenibilità e prevenzione dell’inquinamento atmosferico” e  7 “Efficienza amministrativa, transizione burocratica ed educazione ambientale”.

Tra i propositi operativi esposti nel documento vi sono:

  • aumentare la capacità attuativa di norme legislative e regolamentari;
  • promuovere l’accelerazione di nuovi investimenti nel settore delle fonti rinnovabili e dell’idrogeno;
  • incrementare le misure per la decarbonizzazione e il miglioramento della qualità dell’aria e promuovere la ricerca e l’innovazione tecnologica a supporto della transizione energetica;
  • mantenere l’adeguatezza e la sicurezza delle infrastrutture del sistema energetico nazionale e garantire il completamento del processo di liberalizzazione del mercato;
  • accrescere l’efficacia nelle procedure di autorizzazione delle infrastrutture di produzione e di trasporto di energia.

Il Mase fissa come scadenza dell’invio dello schema di Fer X alla Commissione europea il 30 giugno 2025. Per il Fer Z, invece, l’obiettivo di notifica è fissato al 31 dicembre. Il Fer Z dovrà prevedere l’istituzione di un meccanismo incentivante per la promozione delle rinnovabili attraverso la stipulazione di contratti per differenza a due vie di durata pluriennale tra il Gestore dei servizi energetici (GSE) e gli operatori.

Inoltre, entro il 31 maggio è previsto l’invio dello schema di decreto incentivante per la produzione di idrogeno.

Tra le iniziative per la sicurezza del sistema energetico nazionale, il DIE si occuperà di predisporre il decreto attuativo della disciplina del meccanismo di contrattualizzazione a termine della capacità di stoccaggio elettrico (Macse) e della proposta aggiornata del fabbisogno.

Il dipartimento dovrà inoltre garantire un efficace processo di autorizzazione delle infrastrutture di trasporto e produzione di energia. Per farlo, si occuperà di aumentare il grado di efficacia dei procedimenti autorizzativi per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e dei sistemi di accumulo.

L’obiettivo è di rilasciare l’autorizzazione ministeriale a tutti i procedimenti per i quali sia stata conclusa con esito positivo la conferenza dei servizi.

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