I primi pareri rilasciati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) a marzo interessano due impianti fotovoltaici, in Basilicata e nel Lazio.
Si tratta di valutazioni di impatto ambientale (VIA) negative, dopo i numerosi pareri per progetti agrivoltaici, soprattutto positivi ma anche negativi, rilasciati dal ministero e dal governo nei primi mesi del 2025.
Con decreto n. 94 del 3 marzo il Mase ha rilasciato VIA negativa a un impianto fotovoltaico denominato “Ergon20” da 18,9 MW da realizzarsi nel Comune di Montalto di Castro (VT). La società proponente è Ergon20 S.r.l.
Il decreto del Mase segue gli analoghi pareri della Commissione Tecnica Pnrr-Pniec, della Soprintendenza del Ministero della Cultura (MIC) e della Regione Lazio.
La Commissione Pnrr-Pniec ha evidenziato in particolare che sono presenti “gravi carenze” sullo scenario di base relativo alla biodiversità e sono largamente sottostimate la varietà e la vulnerabilità di habitat, ecosistemi e specie presenti o potenzialmente presenti nell’area del progetto, il che rende del “tutto generica e decontestualizzata” la valutazione effettuata di impatto ambientale.
Per la Soprintendenza l’analisi archeologica della zona evidenzia che l’area in esame è caratterizzata da depositi di ceramiche antiche, dal I secolo a.C. al periodo imperiale, che attestano la presenza di insediamenti rurali. Inoltre, il lato nord dell’impianto è segnato da un’antica via nota come “strada dell’Abbadia”, arteria commerciale per l’antica città etrusco-romana di Vulci.
Nel parere della Regione Lazio si legge che il progetto si colloca in un’area del Comune di Montalto di Castro caratterizzata dalla presenza di numerosi impianti, realizzati o approvati. Inoltre, il documento riporta i dati di maggio 2023 secondo cui la distribuzione di impianti FER sul territorio regionale risulta fortemente disomogenea con le seguenti percentuali di producibilità autorizzata: Viterbo 78.08%, Latina 13,70%, Roma 6,58%, Frosinone 1,64%, Rieti 0%.
Con decreto n. 101 del 3 marzo il Mase ha rilasciato VIA negativa a un impianto fotovoltaico da 14,99 MW da realizzarsi nel Comune di Genzano di Lucania (PZ). La società proponente è Lucania Energy S.r.l.
Il decreto del Mase segue gli analoghi pareri della Commissione Tecnica Pnrr-Pniec e della Soprintendenza del MIC.
Nel parere della Commissione si legge che lo studio dell’impatto ambientale (SIA) e la documentazione progettuale allegata all’istanza evidenziano gravi lacune per cui la stima degli impatti su molte delle componenti ambientali coinvolte risulta inadeguata.
La Soprintendenza del MIC ha evidenziato che il progetto ricade in aree di notevole interesse pubblico tra cui la zona del Castello di Monteserico rispetto alla quale non presenta “alcun elemento di mitigazione/qualità progettuale/studio di inserimento paesaggistico” e in una perimetrazione della via Appia recentemente candidata a diventare “Heritage Route” Unesco.
I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.
Inviando questo modulo consenti a pv magazine di usare i tuoi dati allo scopo di pubblicare il tuo commento.
I tuoi dati personali saranno comunicati o altrimenti trasmessi a terzi al fine di filtrare gli spam o se ciò è necessario per la manutenzione tecnica del sito. Qualsiasi altro trasferimento a terzi non avrà luogo a meno che non sia giustificato sulla base delle norme di protezione dei dati vigenti o se pv magazine ha l’obbligo legale di effettuarlo.
Hai la possibilità di revocare questo consenso in qualsiasi momento con effetto futuro, nel qual caso i tuoi dati personali saranno cancellati immediatamente. Altrimenti, i tuoi dati saranno cancellati quando pv magazine ha elaborato la tua richiesta o se lo scopo della conservazione dei dati è stato raggiunto.
Ulteriori informazioni sulla privacy dei dati personali sono disponibili nella nostra Politica di protezione dei dati personali.