Intervista – Pichetto: “Fer X da inizio maggio e almeno due aste, Macse entro l’autunno”

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Per il Fer X transitorio ci saranno almeno due aste, la prima arriverà in un paio di mesi. L’asta Macse, invece, verrà bandita entro l’autunno. L’ha dichiarato a pv magazine Italia il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, prima dell’evento di apertura dell’edizione 2025 di KEY Expo, a Rimini.

Per quanto riguarda il meccanismo di approvvigionamento a termine di nuova capacità di stoccaggio elettrico (Macse) pochi giorni fa Luca Marchisio, head of system strategy di Terna, aveva dichiarato che sarebbe arrivata non prima di settembre.

Sul Fer X transitorio Pichetto ha aggiunto che “pochi giorni fa ho firmato il provvedimento che è ora alla Corte dei Conti”. È quindi presumibile che la prima asta arriverà per l’inizio di maggio.

Sull’incremento di pareri su progetti agrivoltaici sul sito del Mase, a discapito di progetti fotovoltaici, Pichetto ha spiegato a pv magazine Italia che “sono venute meno le istanze fotovoltaiche a seguito del DL Agricoltura. I proponenti hanno dunque portato avanti l’agrivoltaico, molti hanno trasformato progetti di fotovoltaico in agrivoltaico”.

Rispondendo ad altre domande a margine dell’evento, ha detto che il bando agrivoltaico “dovrebbe essere integrato”.

Regioni e CER

Sulle critiche circa la discrezionalità lasciata alle regioni sulle aree idonee, invece, Pichetto ha lamentato che qualsiasi scelta, in un senso o in un altro, verrebbe criticata: “se diamo troppa discrezionalità si lamentano che il governo impone, se non la diamo si lamentano che lasciamo troppo margine”.

Ha poi aggiunto di confidare “sulla capacità delle regioni di raggiungere gli obiettivi in modo molto serio”. In caso di esagerazioni “le valuteremo nel momento in cui presentano le leggi regionali”.

“L’energia è la discriminante della crescita mondiale di questo secolo. I primi che riescono ad avere energia abbondante a un prezzo compatibile vincono. Il quadro rispetto a tre anni fa è cambiato molto perché abbiamo una centralità nel Mediterraneo che può farci diventare l’hub delle nuove energie: solare, eolico, idrogeno. Quest’ultimo anche come fonte verso l’Africa”, ha affermato il ministro.

Intervenendo successivamente durante la cerimonia di apertura di KEY, Pichetto ha detto che, per il decreto CER, ci sarà un ampliamento della platea di possibili beneficiari, del numero di abitanti e una proroga dei termini.

Stando alle parole del ministro, il termine per la presentazione delle domande “slitterà dal 31 marzo al 30 novembre 2025” e per questo avrebbe “già firmato”. Inoltre, ha dichiarato che è in fase di chiusura “un innalzamento da 5.000 a 30.000” per quanto riguarda il limite di abitanti dei comuni che possono presentare domanda.

Novità anche per la platea di richiedenti: “stiamo allargando a consorzi, enti di bonifica, soggetti giuridici che non erano bene inquadrati nel documento iniziale li abbiamo messi dentro insieme all’autoconsumo a distanza”. Flessibilità infine per la comunicazione di fine lavoro che potrà essere comunicata fino a giugno 2026.

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