Mercato italiano il più caro nonostante il calo nazionale e l’aumento dei prezzi su altri mercati

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Nella quarta settimana di febbraio, i prezzi medi nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono stati più alti rispetto alla settimana precedente. Fanno eccezione il mercato IPEX dell’Italia e il mercato Nord Pool dei Paesi nordici, con cali rispettivamente dell’11% e del 26%. Nei restanti mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono aumentati tra lo 0,9% del mercato EPEX SPOT della Francia e il 12% del mercato EPEX SPOT della Germania.

“Nella settimana del 24 febbraio, le medie settimanali sono state superiori a 100 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Fanno eccezione il mercato nordico e il mercato MIBEL di Spagna e Portogallo, le cui medie sono state rispettivamente di 39,81 €/MWh e 91,68 €/MWh. Il mercato italiano ha raggiunto la media settimanale più alta, pari a 132,70 €/MWh, nonostante il calo dei prezzi in questo mercato. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 101,12 €/MWh nel mercato francese a 119,44 €/MWh nel mercato tedesco”, ha scritto la società di consulenza spagnola.

Per quanto riguarda i prezzi giornalieri, domenica 2 marzo il mercato nordico ha raggiunto un prezzo di 7,74 €/MWh, il più basso della settimana nei mercati analizzati. Domenica 2 marzo il mercato italiano ha registrato un prezzo di 106,26 €/MWh, il più basso dal 24 dicembre 2024.

Nel caso del mercato italiano, l’aumento significativo della produzione di energia eolica ha contribuito al calo dei prezzi.

Domanda di energia e produzione fotovoltaica

Nella settimana del 24 febbraio, la domanda di energia elettrica è diminuita nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. I mercati belga e tedesco hanno registrato i maggiori cali, rispettivamente del 5,4% e del 3,5%, mentre la Francia ha registrato la riduzione minore, pari allo 0,7%. Temperature medie meno rigide in Belgio, Italia e Germania, con aumenti rispetto alla settimana precedente rispettivamente di 0,3 °C, 2,6 °C e 2,7 °C, hanno favorito il calo della domanda.

Nella prima settimana di marzo, secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la domanda aumenterà nei mercati olandese, tedesco e spagnolo. Diminuirà nei mercati belga, italiano, britannico, francese e portoghese.

Nella settimana del 24 febbraio, la produzione di energia solare fotovoltaica è aumentata per la seconda settimana consecutiva nei mercati portoghese e francese, con incrementi rispettivamente del 9,5% e del 26%. Nei mercati italiano, spagnolo e tedesco, invece, la produzione di energia fotovoltaica è diminuita dopo gli aumenti della settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato il calo minore, pari al 3,5%, mentre quello spagnolo è sceso del 15% e quello tedesco del 29%.

Nella settimana del 3 marzo, secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione di energia solare aumenterà nei mercati di Germania e Spagna. Al contrario, nel mercato italiano la produzione con questa tecnologia continuerà a diminuire.

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