Il 3 marzo 2025 la giunta regionale della Valle d’Aosta ha approvato la delibera n. 210/2025 recante “approvazione dell’avviso per la concessione di contributi per la realizzazione di impianti da inserire in comunità energetiche rinnovabili (CER) o in gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente”.
La delibera approva lo stanziamento di risorse per 5.150.000 euro di cui 3.200.000 euro sono destinati alla Misura 1 – persone giuridiche e 1.950.000 alla Misura 2 – persone fisiche.
Possono presentare richiesta di contributo i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente o un soggetto che faccia parte, come membro o socio, di una comunità energetica rinnovabile (CER).
Interventi ammissibili
Sono ammissibili a contributo gli interventi di nuova costruzione o potenziamento, di un impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che saranno inseriti all’interno di una CER già legalmente costituita al momento di presentazione della domanda di contributo.
Sono ammissibili interventi di installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte solare fotovoltaica, eolica, idroelettrica da biomassa e biogas.
Gli impianti devono inoltre trovarsi in comuni con popolazione superiore o uguale a 5.000 abitanti e comportare un incremento di potenza installata:
- non inferiore a 2 kW e non superiore a 20 kW nel caso di impianti a servizio di CER;
- non inferiore a 5 kW e non superiore a 200 kW nel caso di impianti a servizio di gruppi di autoconsumatori.
Gli impianti devono anche:
- disporre di titolo abilitativo alla costruzione e all’esercizio dell’impianto;
- essere ubicato nell’area sottesa alla medesima cabina primaria a cui fa riferimento la configurazione di CER in cui l’impianto sarà inserito;
- disporre di preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva;
- entrare in esercizio entro 18 mesi dalla data di concessione del contributo;
- rispettare i requisiti relativi agli impianti di delle Regole Operative;
- una volta realizzato, essere inserito, per almeno cinque anni, in una configurazione di CER per la quale risulti attivo un contratto per l’erogazione della tariffa incentivante di cui al DM 414/2023;
- rispettare i requisiti tecnici di cui al paragrafo 2 dell’allegato 4 del decreto legislativo 199/2021, per quanto attinente alle fasi di progettazione e installazione.
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le seguenti voci di spesa:
- spese per la realizzazione dell’intervento:
- fornitura e posa in opera di impianti a fonti rinnovabili (a titolo di esempio: componenti, inverter, strutture per il montaggio, componentistica elettrica, ecc.);
- fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;
- acquisto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le
- spese per la loro installazione e messa in esercizio:
- opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;
- connessione alla rete elettrica nazionale;
- spese tecniche:
- progettazioni, indagini geologiche e geotecniche per la definizione progettuale dell’opera;
- direzioni lavori, sicurezza;
- collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo essenziali all’attuazione del progetto.
Entità del contributo
Per ogni impianto deve essere presentata una singola domanda di contributo ed è riconosciuto fino al 40% dell’importo minore tra:
- la spesa ammissibile effettivamente sostenuta per l’investimento, ovvero l’importo relativo alla somma delle voci di spesa ammissibili;
- il massimale di spesa ammissibile previsto per l’investimento:
- 1.500 €/kW, per impianti/UP di potenza fino a 20 kW;
- 1.200 €/kW, per impianti/UP di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW.
Presentazione della domanda di contributo
La domanda di contributo deve essere presentata dal soggetto proponente su Sispreg a partire dalle 10 del 5 maggio fino a esaurimento fondi e comunque non oltre le 12 del 13 novembre 2026.
La legge segue un altro provvedimento adottato a luglio 2024 dal consiglio regionale della Valle d’Aosta per la promozione e lo sviluppo dell’autoconsumo diffuso nella regione.
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