Continua la nascita di CER nel territorio dell’Aquila

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Comunità Energetiche S.p.A. ha annunciato il completamento dell’allaccio alla rete elettrica nazionale di un nuovo impianto fotovoltaico a terra situato nel Comune di Tagliacozzo, in provincia dell’Aquila, Abruzzo. L’impianto servirà ad alimentare una futura Comunità energetica rinnovabile (CER).

Il progetto ha una potenza di circa 1 MW ed è stato realizzato su un’area agricola in cui sono stati installati pannelli monofacciali fissi. La società spiega che l’obiettivo è promuovere l’autoconsumo collettivo e l’indipendenza energetica del territorio.

Attraverso una nota, Comunità Energetiche ha dichiarato che l’impianto avrà una produzione annua stimata di 1,4 GWh e coprirà il fabbisogno energetico di oltre 550 famiglie, con un potenziale incremento fino a 700 famiglie in condizioni di consumo ottimizzato.

Sempre in provincia dell’Aquila, il mese scorso è stata approvata la delibera dal Consiglio Comunale per la costituzione della CER, “la prima del territorio della Marsica”, come spiegato dai fondatori. Il sindaco Tedeschi ha dichiarato che si è trattato di un percorso lungo e complicato e che la CER è stata costituita sotto forma di Cooperativa di Comunità.

A fine 2024, la CER di Fagnano Alto è entrata nella fase operativa dopo anni di sfide legislative e organizzative. Il progetto, avviato parallelamente al riconoscimento del Comune come prima Green Community del Parco Sirente Velino, ha trovato un partner per la progettazione e ha individuato un’ex discarica bonificata come area per l’installazione dell’impianto fotovoltaico.

Durante un convegno a Palazzo dell’Emiciclo, il sindaco Francesco D’Amore ha illustrato il modello di CER replicabile per altri comuni. L’impianto, con una durata di almeno 20 anni, sarà monitorato da una struttura operativa, creando opportunità occupazionali. Gli esperti hanno evidenziato i benefici economici e ambientali della CER, tra cui incentivi fino al 40% per i produttori e un risparmio significativo per i consumatori.

Il territorio dell’Aquila, da tempo dimostra apertura in tema CER: il Comune del capoluogo abruzzese già ad inizio 2023 aveva comunicato il progetto di una rete di comunità energetiche rinnovabili.

“La Rete Cer L’Aquila ha coinvolto ben 261 soggetti (consumatori, produttori e consumatori-produttori), tra operatori economici e cittadini, che fanno riferimento alle cabine di Pettino, del Torrione, di Assergi e di Bazzano. Gli impianti da realizzare costituiranno le fonti energetiche principali che alimentano la Rete e saranno localizzati a Piazza d’Armi, nella zona industriale di Pile, al piazzale Simoncelli, al palazzetto dello sport di viale Ovidio, allo stadio Gran Sasso e nella zona industriale di Bazzano”, ha pubblicato il Comune dell’Aquila in una nota.

 

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