Nella terza settimana di marzo, i prezzi settimanali nella maggior parte dei principali mercati europei dell’elettricità sono scesi sotto gli 85 €/MWh, dopo aver superato i 100 €/MWh nella settimana precedente. Quasi tutti i mercati hanno registrato il prezzo giornaliero più basso almeno da gennaio, fatta eccezione l’Italia.
L’aumento della produzione di energia rinnovabile e la diminuzione della domanda di elettricità hanno favorito questi cali. Lo spiega AleaSoft Energy Forecasting.
“Il 19 marzo il Portogallo ha registrato il record assoluto di produzione di energia eolica, mentre durante la settimana la Germania, la Francia e l’Italia hanno raggiunto la massima produzione di energia fotovoltaica per un giorno di marzo”, ha spiegato la società di consulenza spagnola.
Nei mercati tedesco e francese ciò è avvenuto martedì 18 marzo, quando hanno generato rispettivamente 324 GWh e 120 GWh. Il mercato italiano ha raggiunto questo traguardo due giorni dopo, quando ha registrato 121 GWh di energia solare fotovoltaica.
Prezzi
Nella terza settimana di marzo, i prezzi medi nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono diminuiti rispetto alla settimana precedente. Il mercato Nord Pool dei Paesi nordici e il mercato MIBEL di Spagna e Portogallo hanno registrato i maggiori cali percentuali dei prezzi, rispettivamente del 53%, 56% e 57%. Fa eccezione il mercato italiano IPEX, che ha registrato un aumento del 5,0%.
“Nella settimana del 17 marzo, le medie settimanali sono state inferiori a 85 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Fanno eccezione i mercati britannico e italiano, le cui medie sono state rispettivamente di 107,21 €/MWh e 123,25 €/MWh. Il mercato nordico ha registrato la media settimanale più bassa, 29,68 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 33,96 €/MWh nel mercato portoghese a 80,17 €/MWh nel mercato olandese”, ha scritto AleaSoft.
Per quanto riguarda i prezzi giornalieri, sabato 22 marzo il mercato nordico ha raggiunto un prezzo di 2,25 €/MWh, il più basso della settimana nei mercati analizzati. Il 21 marzo, il prezzo del mercato portoghese è stato di 10,69 €/MWh, il prezzo più basso in questo mercato dal 3 giugno 2024, mentre il prezzo del mercato spagnolo è stato di 10,75 €/MWh, il prezzo più basso dal 25 novembre 2024.
Come detto altra storia per l’Italia.
Produzione fotovoltaica e eolica
Nella settimana del 17 marzo, la produzione di energia solare fotovoltaica ha invertito la tendenza al ribasso della settimana precedente ed è aumentata dell’89% nel mercato tedesco, del 32% in quello italiano e del 26% in quello francese. Nei mercati portoghese e spagnolo, invece, la produzione di energia fotovoltaica è diminuita rispettivamente del 18% e del 7,8%, invertendo gli aumenti della settimana precedente.
Nella settimana del 24 marzo, secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione di energia solare aumenterà nel mercato spagnolo e diminuirà nei mercati tedesco e italiano, invertendo le tendenze della settimana precedente.
Nella settimana del 17 marzo, la produzione di energia eolica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati europei rispetto alla settimana precedente. I mercati portoghese e tedesco hanno registrato i maggiori incrementi, rispettivamente del 121% e del 93%; il mercato italiano ha rappresentato un’eccezione. In questo mercato la produzione di energia eolica è diminuita del 37%, invertendo la tendenza al rialzo della settimana precedente.
Nella settimana in corso la produzione di energia eolica diminuirà in Germania, Francia, Spagna e Portogallo, mentre aumenterà in Italia.
Nella settimana del 17 marzo, la domanda di elettricità è diminuita nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato olandese ha registrato il calo maggiore, pari al 16%. La domanda in Italia e Portogallo è invece aumentata leggermente, rispettivamente dello 0,8% e dello 0,2%. In quest’ultimo mercato, la tendenza al rialzo è proseguita per la seconda settimana consecutiva.
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