ETIC ha investito 16 milioni di euro in Italia: “È il mercato più interessante in Europa”

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Due investimenti per un totale di 16 milioni di euro nel giro di un anno confermano l’interesse crescente di ETIC Partners per il mercato italiano delle energie rinnovabili. Lo ha spiegato a pv magazine Italia Gabriel Delmer, Investor Director di ETIC Partners, società parigina di investimento privata che conta un totale di oltre 600 MW di capacità rinnovabile finanziata in Europa dal 2021 ad oggi

Dopo l’operazione chiusa nel marzo 2024 con Coversol, la società parigina ha annunciato nei giorni scorsi un nuovo investimento da 10 milioni di euro a supporto della crescita di BelEnergia, produttore indipendente italiano attivo nel fotovoltaico, nell’eolico e nelle bioenergie.

Il nuovo investimento, realizzato attraverso il fondo Energy Transition Europe II, prevede un finanziamento in junior debt destinato a un portafoglio di 7 impianti operativi tra Puglia, Basilicata e Abruzzo, per una capacità complessiva di 58 MW tra fotovoltaico ed eolico. “L’operazione permette a BelEnergia di liberare risorse per lo sviluppo di nuovi progetti in Italia, Spagna e Francia, con l’obiettivo di espandere ulteriormente la propria capacità produttiva”, dichiara Delmer.

Non si tratta però della prima mossa di Etic sul mercato italiano. “Risale a marzo 2024 il nostro primo investimento, attraverso il fondo Energy Transition Europe, per sostenere la realizzazione di un portafoglio di 44 impianti fotovoltaici su coperture commerciali, principalmente in Piemonte, per una capacità complessiva di 29 MW”, spiega Delmer.

In quel caso, Etic ha contribuito con 6 milioni di euro nell’ambito di un pacchetto complessivo da 30 milioni di euro, finanziato insieme a Crédit Agricole Transitions & Energies e BPCE Energeco.

L’attenzione della Società verso il nostro Paese è ben ponderata. «Il mercato italiano è, a nostro avviso, il più interessante in Europa per gli investimenti in energie rinnovabili», racconta l’Investor Director di Etic. «Ci sono molteplici fattori che rendono l’Italia attrattiva: un quadro regolatorio stabile, un meccanismo di incentivi consolidato, un mercato PPA in forte crescita, ma anche una ragione legata ai prezzi degli asset, che rendono gli investimenti particolarmente competitivi rispetto ad altri mercati europei».

Le due operazioni riflettono la strategia del fondo: sostenere gli operatori indipendenti più dinamici del settore attraverso strumenti di junior debt che permettono loro di accelerare lo sviluppo e la costruzione di nuovi impianti.

L’Italia rappresenta per Etic uno dei mercati chiave in Europa, grazie alle sue risorse naturali – in particolare l’elevata irradiazione solare – e agli obiettivi ambiziosi fissati nel Piano Nazionale Energia e Clima, che punta a raggiungere 80 GW di fotovoltaico e 28 GW di eolico entro il 2030. Un trend già visibile: nel 2024, il nostro Paese ha registrato l’aggiunta di 7,5 GW di nuova capacità rinnovabile (+29% rispetto al 2023), portando il totale installato a 76,6 GW.

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