Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha dato parere positivo alla Valutazione di Impatto ambientale (VIA) del progetto per l’impianto fotovoltaico galleggiante da 30,6 MW presentato da CVA – Compagnia Valdostana delle Acque.
Era iniziato nel 2022 l’iter burocratico dell’impianto Cave Podere Stanga, che prevede l’installazione di quasi 64.000 moduli fotovoltaici galleggianti nel Comune di Piacenza.
HydroSolar ha partecipato al progetto con la stesura della documentazione tecnica, dalla progettazione delle zattere fotovoltaiche al dimensionamento del cavidotto MT 30 kV e relativa stazione MT/AT per la connessione alla RTN.
Nello studio di impatto ambientale CVA spiega che l’area d’impianto è collocata in prossimità dell’autostrada A21 Torino-Brescia e comporta l’occupazione parziale di un’area lacuale artificiale derivante da un passato utilizzo estrattivo
effettuata dal Gruppo Bassanetti. “Il progetto, che misura complessivamente circa 16,79 ha, prevede che
l’impianto sia suddiviso in due parti: la prima, situata nel lago più a nord, si estende per circa 9,8129 ha mentre la seconda, posta nel lago più a sud, è più piccola e si estende per circa 6,9780 ha”.
“Si tratta di un’occasione per dare nuova vita a dei bacini formatisi dalle attività estrattive. Dopo il 2013 impianti fotovoltaici flottanti si sono diffusi, a ritmo crescente, in tutto il mondo. Tra il 2013 e il 2016, in particolare, la potenzialità produttiva di energia elettrica da impianti fotovoltaici flottanti è passata – a livello globale – da 5,7 a 169 MWp mentre, a far data dal 2017 – allorquando anche la Cina è entrata nel mercato della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici flottanti – si è materializzata una “terza fase” nell’espansione della diffusione di tale tecnologia a livello mondiale che ha portato la produttività potenziale globale da poco meno di 170 MWp del 2016 ad oltre 1,3 GWp del 2019”, ha pubblicato CVA nel suo studio di impatto ambientale.
Il Rapporto statistico GSE 2023 ha incluso il dettaglio dell’andamento storico della potenza in esercizio installata rispetto alla collocazione dell’impianto a terra/non a terra, segnalando l’entrata in esercizio dei primi impianti agrivoltaici e galleggianti, per una potenza complessiva pari a 147 MW.
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