Rossini Energy apre sede in Italia, punta sulla mobilità elettrica e senso estetico del Bel Paese

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Rossini Energy, fornitore di stazioni di ricarica EV con sede in Francia, ha iniziato a vendere pensiline fotovoltaiche e stazioni di ricarica EV realizzate in legno di abete Douglas, spiegando che l’utilizzo del legno al posto dell’acciaio per una struttura ombreggiante da 10 persone evita 10 tonnellate di emissioni di CO2.

“L’obiettivo della filiale Italiana è sviluppare le due famiglie di prodotti (colonnine di ricarica e tettoie fotovoltaiche), con una filiera legno italiano, e raggiungere 20 pensiline e 1000 punti di ricarica in Italia. In Italia, inoltre, viene sviluppato tutto il software per il gruppo Rossini Energy, che é in funzione in Francia, Belgio, Paesi Bassi e Italia”, ha detto l’amministratore delegato Luca Rossini a pv magazine Italia.

La decisione di aprire la sede in Italia ha a che fare con la nazionalità del fondatore, ma anche con le opportunità che il mercato italiano offre.

“Il mercato italiano fotovoltaico è il secondo in Europa, ben più grande del mercato francese; è forse il primo per dinamismo. Le nostre tettoie vi si applicano perfettamente. Anche se sulla mobilità elettrica la trazione è minore in Italia, le due soluzioni si trainano l’un l’altra. Un ultimo aspetto è il design: le colonnine e le tettoie Rossini Energy, di alta gamma estetica, avranno un valore aggiunto per una clientela naturalmente sensibile al bello come quella italiana”, ha detto Rossini in una mail.

La sede italiane è a Fumo, comune di Stradella (Pavia). Al momento ha cinque dipendenti.

“Si trova lungo l’asse strategico della E70 che attraversa il nord Italia. Chiuderemo il primo bilancio a fine 2025 ma i primi risultati sono promettenti”, ha detto Rossini, alla domanda sulle prime commesse.

Secondo Rossini, la mobilità elettrica crescerà in Italia notevolmente nei prossimi 10-20 anni.

Rossini Energy gestisce la progettazione, la produzione, l’installazione, il funzionamento e la manutenzione delle sue apparecchiature senza subappalti. Tra i suoi clienti chiavi in mano figurano la catena di negozi di bricolage Weldom e i municipi di Versailles e Wingles.

L’azienda ha dichiarato di aver installato 50 pensiline fotovoltaiche e 2.500 stazioni di ricarica EV in Francia, Italia settentrionale e Belgio, generando 3,5 milioni di euro (3,8 milioni di dollari) di ricavi nel 2024. L’obiettivo è di raggiungere i 4,5 milioni di euro entro il 2025.

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