In Piemonte nasce la CER Oltre Collina Torinese

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Sedici Comuni dell’area metropolitana di Torino hanno dato vita alla Comunità energetica rinnovabile (CER) Oltre Collina Torinese, che avrà un modello pubblico-partecipativo.

La CER nasce per volontà delle amministrazioni di Chieri (capofila), Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Cambiano, Carignano, Marentino, Moriondo, Pecetto, Pino Torinese, Poirino, Pralormo, Riva presso Chieri, Santena, Trofarello e Villastellone.

Nella nota stampa del Comune di Cambiano è indicato che le municipalità hanno scelto di fondare un’associazione riconosciuta, a guida pubblica, ispirandosi al modello organizzativo già adottato, sempre in Piemonte, dalla CER Roero.

“L’energia sarà condivisa tra imprese, enti locali e circa 130.000 cittadini, non solo residenti nei comuni fondatori, ma la cui utenza è collegata ad una delle 6 cabine primarie coinvolte”, scrive il Comune di Cambiano.

L’obiettivo dichiarato è quello di ottimizzare l’autoconsumo collettivo attraverso una rete locale virtuosa in grado di ridurre la dipendenza energetica da fonti esterne e abbattere le emissioni. Come evidenziato nel comunicato, si tratta di un progetto “aperto a tutti”: non è necessario possedere un impianto fotovoltaico per entrare a far parte della CER poichè i membri possono essere consumatori, produttori o prosumer.

Si ricorda che, attraverso la partecipazione alla comunità, è possibile accedere a contributi per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici.

Una volta completato l’iter costitutivo, saranno organizzati eventi pubblici informativi per coinvolgere cittadini e imprese, illustrare le modalità di adesione e presentare i progetti futuri.

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