Oggi inizia il G7 in Puglia, prima vera occasione di incontro dopo le elezioni europee

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Le elezioni del Parlamento europeo potrebbero spostare il sentimento rialzista del mercato del carbonio, in quanto le crescenti preoccupazioni economiche e le minacce militari potrebbero portare a preferire una strategia più incentrata sull’industria rispetto alla politica di transizione energetica verde dell’attuale Parlamento, ha detto di recente Andy Sommer, team leader Fundamental Analysis, Modelling & Meteorology presso Axpo Solutions.

“Il Portogallo ha recentemente indicato una possibile revisione dei suoi ambiziosi obiettivi climatici al 2030 per gestire i costi dei consumatori, sollevando il timore che altri Paesi europei possano seguirne l’esempio. Questa notizia ha suscitato un notevole dibattito sulla possibilità che la Commissione europea aggiusti i suoi obiettivi al ribasso, riconoscendo così gli alti costi per raggiungerli entro la fine del decennio, o che mantenga gli obiettivi attuali, rischiando una potenziale non conformità da parte degli Stati membri”, ha detto Sommer.

L’analisi del think tank Strategic Perspectives suggerisce invece che il Green Deal rimarrà più o meno intatto. La maggiore diversità deriverà dalla campagna informativa e dal marketing politico.

La tre giorni del G7, che inizia oggi in Puglia, riunisce Emmanuel Macron, Giorgia Meloni, Charles Michel, Olaf Scholz e Ursula von der Leyen. Lunedì prossimo Macron, Meloni, Michel, Scholz e von der Leyen dovrebbero poi ritrovarsi nuovamente con tutti i loro colleghi europei per discutere i risultati elettorali e confrontarsi sulle cariche più importanti. Si tratta di un incontro informale, quindi senza possibilità di prendere decisioni vincolanti.

Esperti delle istituzioni europee hanno spiegato a pv magazine Italia che von der Leyen è per ora la grande favorita a guidare la prossima Commissione europea; Mario Draghi ha comunque qualche possibilità. Il Consiglio Europeo prenderà la decisione, ma il Parlamento europeo dovrà confermare la nomina.

“Auguriamo buon lavoro ai membri del nuovo Parlamento europeo, restiamo come sempre a disposizione per collaborare, fiduciosi che le politiche per la salvaguardia del clima e lo sviluppo delle rinnovabili siano tra i temi guida, ricordando che il fotovoltaico è oggi la tecnologia più conveniente e sicura per ridurre i costi dell’energia, aumentare la sicurezza energetica e contrastare i cambiamenti climatici”, ha detto Italia Solare a pv magazine Italia.

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