Il disegno di legge n. 1138, ovvero il Dl Agricoltura, ha ottenuto stamattina la fiducia al Senato con 99 favorevoli, 59 contrari e 1 astenuto. I senatori presenti erano 160, 80 della maggioranza. Per la conversione in legge dovrà ottenere il via libera alla Camera entro il 14 luglio.
Il testo giunto stamani in Assemblea è quello definito ieri col termine dell’esame degli emendamenti in IX Commissione Industria del Senato. L’articolo 5 “Disposizioni finalizzate a limitare l’uso del suolo agricolo” che interessa il fotovoltaico a terra ha ricevuto diverse modifiche.
Nel comma 1-bis vengono aggiunte tra le aree in cui è consentita l’installazione di impianti fotovoltaici a terra “le cave già oggetto di ripristino ambientale e quelle con piano di coltivazione terminato ancora non ripristinate, nonché le discariche o i lotti di discarica chiusi ovvero ripristinati”.
Il comma 2 è stato modificato escludendo dalle limitazioni i progetti per i quali, alla data di entrata in vigore del presente decreto, sia stata avviata almeno una delle procedure amministrative, comprese quelle di valutazione ambientale, necessarie all’ottenimento dall’autorizzazione a costruire.
Il comma 2-bis stabilisce che la durata dei contratti, anche preliminari, di concessione del diritto di superficie per il fotovoltaico a terra “non può essere inferiore a sei anni, decorsi i quali i contratti sono rinnovati per un periodo di ulteriori sei anni”. Alla seconda scadenza del contratto, salva diversa pattuizione delle parti, ciascuna parte ha diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo del contratto.
Il comma 2-ter modifica la legge n. 266 del 2005 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”, ovvero la finanziaria del 2006, aggiungendo il comma 423-bis per cui “le attività di produzione e cessione di energia elettrica e calorica svolte tramite impianti fotovoltaici con moduli a terra per la parte eccedente il limite di 260.000 kWh annui determinano il reddito d’impresa nei modi ordinari.
Il comma 2-quater stabilisce che le disposizioni del 2-ter si applicano solo agli impianti entrati in esercizio dopo il 31 dicembre 2025.
I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.
Inviando questo modulo consenti a pv magazine di usare i tuoi dati allo scopo di pubblicare il tuo commento.
I tuoi dati personali saranno comunicati o altrimenti trasmessi a terzi al fine di filtrare gli spam o se ciò è necessario per la manutenzione tecnica del sito. Qualsiasi altro trasferimento a terzi non avrà luogo a meno che non sia giustificato sulla base delle norme di protezione dei dati vigenti o se pv magazine ha l’obbligo legale di effettuarlo.
Hai la possibilità di revocare questo consenso in qualsiasi momento con effetto futuro, nel qual caso i tuoi dati personali saranno cancellati immediatamente. Altrimenti, i tuoi dati saranno cancellati quando pv magazine ha elaborato la tua richiesta o se lo scopo della conservazione dei dati è stato raggiunto.
Ulteriori informazioni sulla privacy dei dati personali sono disponibili nella nostra Politica di protezione dei dati personali.