L’impianto fotovoltaico dell’Università di Modena alimenta la biblioteca

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L’Università di Modena e Reggio Emilia ha di recente inaugurato l’impianto fotovoltaico installato sulla copertura della Biblioteca Scientifica Interdipartimentale (BSI). Si tratta di un passo importante verso l’indipendenza energetica del campus scientifico.

L’operazione è frutto della donazione di 120.000 euro da parte di ATON Green Storage Spa e comprende anche l’installazione di una torretta di ricarica per veicoli elettrici.

“50 pannelli fotovoltaici, una stazione di ricarica per veicoli elettrici e un sistema di accumulo che permettono una netta diminuzione dei costi energetici dell’edificio, ne riducono sostanzialmente l’impatto ambientale e ottimizzano l’autoconsumo e l’utilizzo di energie rinnovabili”, ecco come ha spiegato ATON la sua recente realizzazione.

Il sistema di accumulo installato, con una capacità di 38,4 kWh, è ATON Share Power, che l’azienda spiega come “una linea di accumulatori di energia progettati e realizzati in Italia, ideali anche per condomini e piccola e media industria, per la capacità di accumulo modulare espandibile fino a 576 kWh, la possibilità di abbinamento a impianti fotovoltaici nuovi o esistenti e la predisposizione alla gestione di consumi collettivi e CER”.

“Grazie alla sua capacità di produrre circa 23.340 kWh di energia all’anno, l’impianto contribuirà a coprire una parte del fabbisogno energetico della biblioteca, che attualmente ammonta a circa 187.000 kWh annuali. Questo intervento consentirà di ridurre i consumi di energia elettrica prelevata dalla rete, diminuendo di conseguenza i costi energetici e l’impatto ambientale dell’edificio”, ha dichiarato l’Università.

“L’energia prodotta dall’impianto ci consentirà di ridurre significativamente i consumi energetici e i costi associati, a testimonianza del fatto che l’innovazione tecnologica è sempre un’ottima alleata dell’ambiente”, ha dichiarato il Rettore Unimore, Prof. Carlo Adolfo Porro.

“Crediamo fortemente nell’integrazione Pubblico/Privato e nei risultati positivi che può generare. Con questo progetto Unimore si pone all’avanguardia nella transizione green, offrendo un limpido esempio di ottimizzazione dell’immagine e delle risorse. Il notevole risparmio sui costi di energia potrà essere utilmente impiegato in altre iniziative dell’ateneo”, ha detto Aldo Balugani, Consigliere e azionista di maggioranza di ATON Green Storage.

 

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