Da ESS News
Secondo un recente rapporto del 21st Century Business Herald, le autorità di regolamentazione cinesi stanno prendendo in considerazione un’ispezione completa della sicurezza antincendio e l’aggiornamento delle strutture di stoccaggio dell’energia a batteria esistenti a livello nazionale. L’iniziativa nasce in risposta a una serie di recenti incidenti a livello globale che hanno coinvolto le stazioni di stoccaggio dell’energia.
Solo nella prima metà del 2024, in tutto il mondo si sono verificati almeno sei incendi che hanno coinvolto impianti di stoccaggio dell’energia a batteria, con conseguenti vittime e danni materiali. Il 15 maggio, un incendio presso la Gateway Energy Storage Station di Otay Mesa, San Diego, California, ha bruciato per 11 giorni fino all’esaurimento di tutti i materiali combustibili. Altri incidenti sono stati segnalati in Germania, Francia e Regno Unito.
In Cina, all’inizio di aprile, un incendio in un progetto di stoccaggio di energia a batteria a Wenzhou, nella provincia di Zhejiang, ha causato la distruzione quasi totale del cantiere. In seguito a questo incidente, il governo locale ha imposto ispezioni sulla sicurezza antincendio e rettifiche per tutti gli impianti di stoccaggio di energia a batteria, sia in costruzione che operativi, nella giurisdizione della città.
L’intervento a livello nazionale, per ora ancora in fase di proposta, sembra essere una versione ampliata delle misure adottate dal governo di Wenzhou. Secondo il 21st Century Business Herald, le autorità di regolamentazione cinesi hanno già consultato i produttori, i costruttori e gli operatori di impianti di stoccaggio dell’energia per raccogliere le loro opinioni e i loro suggerimenti. Si prevede che presto verrà attuata un’iniziativa di ispezione e aggiornamento dei rischi antincendio su scala nazionale.
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