“Da quando abbiamo inviato la domanda di connessione a quando il distributore e-distribuzione ha allacciato l’impianto sono solo passati 11 giorni. In un periodo dove la media è pari a 30 giorni per un iter semplificato, e pesando che solo un anno fa la media era pari a 60 giorni, questo è un risultato da menzionare”, ha dichiarato a pv magazine Italia Riccardo Moschetta, titolare di SE| SISTEMI ENERGETICI, riferendosi ad un impianto fotovoltaico residenziale realizzato di recente in Toscana, con una potenza pari a 6KW.
L’Ing. Moschetta ha spiegato che il risultato è stato il frutto di una serie di attenzioni poste nell’iter. “Innanzitutto la scelta dell’iter, ossia quello semplificato, che già di per sè ha un peso documentale minore ed una tempistica di lavorazione inferiore, rispetto ad un iter ordinario di connessione.
Poi, sicuramente, ha contribuito la correttezza della documentazione inviata”.
“Infatti, oltre ai dati del produttore, che ovviamente devono essere corretti, è importante produrre ed inviare uno schema unifilare che sia puntuale e presenti tutte quelle apparecchiature d’impianto definite nella CEI 0-21”, ha aggiunto l’installatore.
Non ultimo per importanza, ha contributo la preparazione dell’ufficio toscano del distributore, che ha valutato la pratica. “Ricevere la conferma iter dopo solo 5 giorni dall’invio della domanda, e dopo 11 giorni l’allaccio alla rete dell’impianto fotovoltaico, è un record. Soprattutto se si considera che negli 11 giorni ci sono 2 sabati e 2 domeniche, giorni non lavorativi per gli uffici che valutano le pratiche”.
Una buona notizia, quindi, che porta con sè la riflessione “L’allaccio in tempi record in un Paese che molto spesso ha lungaggini burocratiche porta a cercare di immaginare all’accelerazione che avrebbe il fotovoltaico in Italia con una velocità simile per tutte le connessioni degli impianti residenziali. Speriamo davvero un una rivoluzione energetica e burocratica”.
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