80 MW di batterie e 20 MW di accumulo a gravità a Nuraxi Figus, in Sardegna

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Dal sito di pv magazine ESS News

L’azienda svizzera Energy Vault e l’italiana Carbosulcis hanno annunciato un progetto per lo sviluppo di un sistema ibrido di accumulo di energia a gravità da 100 MW all’interno di una miniera di carbone sotterranea e dei suoi pozzi profondi 500 metri.

Energy Vault sta lavorando a un sistema di stoccaggio idroelettrico a gravità progettato specificamente per le miniere sotterranee. La miniera di carbone di proprietà del governo sardo si trova a Nuraxi Figus, provincia del Sud Sardegna. Un tempo una delle più grandi miniere del mondo, la miniera di carbone raggiungerà la fine del suo ciclo di vita alla fine del 2026.

A quel punto, la Sardegna intende convertirla in un polo tecnologico per trasformare l’area in un hub industriale ed economico e lavorare per utilizzare i pozzi della miniera per sviluppare il sistema di accumulo ibrido da 100 MW, utilizzando gravità e batterie.

In risposta alle domande di pv magazine, un rappresentante di Energy Vault ha dichiarato a ESS News che il sistema da 100 MW proposto presenta 20 MW di accumulo a gravità, con il siustema EV0 di Energy Vault, combinato con 80 MW di accumulo di energia a batteria.

“Le parti stanno valutando l’esatta durata del sistema. La decisione finale sarà influenzata anche dai requisiti tecnici e commerciali definitivi che Terna, il gestore della rete elettrica italiana, deve ancora pubblicare, in particolare per il MACSE, la sua gara d’appalto a lungo termine. Al momento, le parti stanno considerando un sistema di circa 4 ore, ma la cui flessibilità tra carica e scarica può essere eventualmente allineata anche a durate maggiori, come evidenziato da Terna come requisito chiave per la nuova capacità di accumulo di energia richiesta in Italia”.

Energy Vault ha fatto notare che la tecnologia utilizzata è la sua tecnologia a gravità Energy Vault EV0, parte della sua serie di sistemi di accumulo di energia a gravità chiamata G-Vault. Inizialmente Energy Vault era stata lanciata come azienda di stoccaggio a gravità, raccogliendo 110 milioni di dollari solo dal Vision Fund di SoftBank. Ma alcune parti della sua tecnologia originale basata su gru a gravità hanno dimostrato di avere un rapporto potenza-energia inferiore al previsto. Da allora Energy Vault ha rimodulato le sue proposte di stoccaggio con un mix di tecnologie.

L’idea di EV0 è di promuove l’accumulo di acqua pompata senza la necessità di costruire dighe di tipo tradizionale per immagazzinare l’acqua. Chiamato sistema modulare, Energy Vault costruisce un contenitore che ha soprannominato “albero dell’acqua” per immagazzinare l’acqua in un modulo pre-fabbricato a forma di albero. Questi alberi vengono poi installati nei punti alti e bassi del sistema a gravità progettato e collegati alle turbine di pompaggio tramite condotte forzate. L’acqua viene quindi pompata tra i due impianti a seconda della necessità di immagazzinare o generare energia.

Energy Vault si è assicurata diversi contratti in Australia, Cina, California e Texas, partecipando al mercato ERCOT, presentando allo stesso tempo soluzioni di accumulo di energia di breve e lunga durata.

“Riteniamo che questa entusiasmante applicazione delle nostre soluzioni di accumulo di energia, compreso un nuovo uso della nostra tecnologia di accumulo di energia per gravità, ovvero la distribuzione sottoterra, possa avere un vasto potenziale per applicazioni future… Che si tratti di un’isola in Italia, di un parco eolico vicino a Shanghai, in Cina, di fornire energia di riserva a una città in California o di supportare la rete in Texas”, ha dichiarato Marco Terruzin, Chief Commercial and Product Officer di Energy Vault.

Francesco Lippi, Amministratore Delegato della Carbosulcis, ha espresso soddisfazione.

“Siamo molto entusiasti dell’innovativa soluzione combinata di accumulo di energia proposta da Energy Vault, che comprende la tecnologia di accumulo di energia per gravità nel sottosuolo, che stiamo testando insieme e che può diventare una delle soluzioni a supporto del nostro progetto di conversione della nostra miniera in un nuovo Polo Tecnologico”, ha detto Lippi.

Note tecnologiche aggiuntive

Energy Vault ha dichiarato a ESS News che intende distribuire la sua soluzione idroelettrica con pompaggio EV0 nel sottosuolo per sfruttare i pozzi minerari profondi 500 metri del sito, abbinata a un sistema di accumulo di energia a batteria in superficie. Le tecnologie combinate saranno ottimizzate dal software di gestione energetica (EMS) Vault, di proprietà di Energy VaultOS. VaultOS fornisce il monitoraggio in tempo reale, il controllo operativo e il dispacciamento ottimizzato di una serie di impianti di generazione e di accumulo di energia di breve e lunghissima durata.

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