In Italia MET punta sulle Comunità Energetiche Rinnovabili

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La svizzera MET Group sta facendo parlare molto di sè in Italia grazie ad un piano espansionistico di cui Giuseppe Rebuzzini, CEO di MET Energia Italia, ha parlato con pv magazine Italia.

“Sul fronte della generazione nel campo delle rinnovabili, sono previsti progetti che entro il 2026 permetteranno al gruppo di raggiungere una capacità installata di 2GW in Europa, con una crescita significativa del fotovoltaico nel Centro e Sud Italia, dove una parte sostanziale dei progetti in portafoglio è in attesa di autorizzazione entro l’anno”.

Rebuzzini ha spiegato che le neo-costituita MET Italia Energy Solutions è una ESCo che ha l’obiettivo di offrire soluzioni innovative e su misura per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale in diversi settori industriali e commerciali, agendo in tal in sinergia con le sue attività core legate alla fornitura di commodities energetiche ai clienti finali ed all’ottimizzazione del portafoglio di approvvigionamento.

“All’interno delle attività della ESCo ci muoveremo per costruire impianti di generazione rinnovabile tra 100 kW e 1 MW di capacità, pensati per le Comunità Energetiche Rinnovabili, a cui abbiamo destinato un budget di 5 milioni di euro per il 2024 e 2025, con l’idea di rendere il progetto scalabile e moltiplicare il numero di comunità e investimenti”.

In merito ai target di riferimento, se il 2023 è stato l’anno in cui MET è entrata nel business dei pannelli fotovoltaici, per quest’anno la sua strategia punta sulla diversificazione. “Accanto all’offerta standard, con prezzi a listino e moduli da 5-6 kW, sono state create proposte più articolate, a misura di piccola e media impresa, con una componente importante di personalizzazione che include la progettazione di soluzioni ad hoc per i clienti industriali. Un fronte su cui si collocano, per esempio, installazioni e servizi per la costituzione di comunità energetiche”.

Il CEO di MET Energia Italia ha inoltre spiegato che nei prossimi anni il focus primario della neonata azienda sarà lo sviluppo di impianti rinnovabili di piccola taglia, in misura preponderante fotovoltaici, a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili. In questo ambito, una volta esaurito il budget iniziale di 5 milioni di euro, l’obiettivo sarà quello di espandere ulteriormente questa linea di business moltiplicando fino a 10 volte il numero di impianti installati ed i relativi investimenti.

“Il tutto senza dimenticare che abbiamo obiettivi molto ambiziosi anche sul lato della installazione e vendita di impianti fotovoltaici e e-mobility hardware , con un target di capacità installata presso terzi almeno analoga a quella su cui investiremo direttamente”.

Infine, rispondendo alla nostra domanda sull’importanza del mercato Italia, Rebuzzini dichiara: “L’Italia è un mercato chiave per il Gruppo, sia per quanto riguarda gli impianti di produzione di energia rinnovabile utility scale, in cui operano MET Green Asset Division e la Joint Venture MET Keppel Renewables, sia per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici small scale associati (o associabili) ad impianti industriali di media dimensione ed a tutto il mondo dei servizi e residenziale, il terreno di MET Energia Italia e MET Italia Energy Solutions. Nel primo ambito MET ha una pipeline di oltre 500 MW di impianti agrivoltaici in corso di autorizzazione ed ha recentissimamente annunciato l’acquisto di 2 progetti ready-to-build nell’Italia Settentrionale, che le permetteranno di avere la prima produzione “italiana” già dal 2025.  Nell’ambito small scale i traguardi da raggiungere sono quelli precedentemente indicati, con un focus continuo sul time to market, sulla generazione di opportunità molteplici e sulla collaborazione con partner locali per la realizzazione degli impianti e la condivisione dell’energia prodotta”.

Giuseppe Rebuzzini, CEO di MET Energia Italia

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