Plenitude completerà entro il 2025 impianto da 3,6 MW in prossimità della Raffineria di Gela

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Eni ha avviato a metà agosto la produzione di gas dal giacimento Argo Cassiopea, il più importante progetto di sviluppo sul territorio italiano, operato da Eni in joint venture con Energean. Entra in produzione a soli tre anni dall’avvio dei lavori e prevede un impianto fotovoltaico.

Secondo l’azienda di San Donato Milanese, l’installazione di 3,6 MW di pannelli fotovoltaici consentirà di raggiungere la neutralità carbonica per le emissioni Scope 1 e 2. pv magazine Italia ha parlato con Eni Plenitude per capire meglio il progetto fotovoltaico del cane a sei zampe.

“L’impianto fotovoltaico sarà realizzato da Plenitude, società controllata da Eni, in un’area interna al perimetro della Raffineria di Gela, in corso di riqualificazione ambientale da parte della società Eni Rewind. Il progetto di riqualificazione e l’installazione dell’impianto fotovoltaico saranno completati nel 2025. L’impianto fotovoltaico sarà connesso all’impianto di estrazione gas Argo-Cassiopea, contribuendo a soddisfare il suo fabbisogno di energia elettrica”, ha detto un portavoce di Eni.

Eni spiega che, data la configurazione dell’impianto che permetterà il bilanciamento dei carichi elettrici, non sarà necessario installare sistemi di accumulo.

“L’impianto alimenterà la cabina elettrica della centrale di trattamento e compressione del gas estratto, che è stata realizzata a terra in un’area limitrofa a quella in cui è posizionato l’impianto fotovoltaico”, ha aggiunto il portavoce della società.

L’accoppiamento produzione gas/impianti FV non è del tutto nuovo e sta diventando prassi comune in diverse situazioni, soprattutto nel caso di interventi di riqualificazione.

“Plenitude opera e ha in portafoglio diversi impianti rinnovabili accoppiati ad impianti industriali di Eni, soprattutto in Italia, anche in aree oggetto di riqualificazione ambientale. Da tempo Eni valuta e implementa impianti fotovoltaici per alimentare i tradizionali impianti di produzione, riducendone l’impronta carbonica e aumentandone l’efficienza. Ad esempio, in Algeria l’impianto di produzione di gas di BRN è alimentato da un impianto fotovoltaico da 10 MW e un secondo è in costruzione con l’obiettivo di raddoppiare la produzione di energia destinata al sito industriale. Iniziative analoghe sono state realizzate in altri Paesi, come Tunisia, Egitto e Kazakhstan”, ha concluso Plenitude.

Le riserve di Argo Cassiopea sono stimate in circa 10 miliardi di metri cubi (bcm) di gas e la produzione annuale di picco sarà di 1,5 miliardi di metri cubi di gas.

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