Nella prima settimana di settembre, i prezzi medi dei principali mercati elettrici europei sono aumentati rispetto alla settimana precedente. L’eccezione è stata il mercato MIBEL di Portogallo e Spagna, con cali rispettivamente del 13% e del 14%. Il mercato italiano IPEX ha registrato l’aumento percentuale dei prezzi più basso, pari al 4,0%. Al contrario il mercato Nord Pool dei Paesi nordici ha registrato il più alto aumento percentuale dei prezzi, pari al 135%. Lo dice AleaSoft Energy Forecasting nella sua analisi settimanale.
“Nella prima settimana di settembre, le medie settimanali sono state superiori a 80 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Il mercato nordico ha fatto eccezione, con una media di 21,27 €/MWh. D’altra parte, il mercato italiano ha registrato la media settimanale più alta, pari a 139,74 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 82,34 €/MWh nel mercato francese a 101,95 €/MWh in quello britannico”, ha scritto la società di consulenza spagnola.
Per quanto riguarda i prezzi orari, i primi giorni hanno registrato i prezzi più alti della settimana. Il 2, 3 e 4 settembre, i mercati tedesco e olandese hanno registrato prezzi orari superiori a 250 €/MWh. Il mercato tedesco ha registrato il prezzo orario più alto della settimana, 656,37 €/MWh, il 3 settembre dalle 19:00 alle 20:00.
Nella settimana del 2 settembre, la domanda di elettricità ha avuto un comportamento eterogeneo nei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. Nei mercati di Paesi Bassi, Gran Bretagna, Germania e Belgio, la domanda è aumentata.
Nei mercati di Spagna, Francia, Italia e Portogallo, invece, la domanda è diminuita, segnando un cambiamento di tendenza rispetto alla settimana precedente. Il mercato spagnolo ha registrato il calo maggiore, pari al 5,4%; i mercati italiano e portoghese hanno registrato i cali minori, rispettivamente dello 0,8% e dello 0,3%.
I mercati tedesco, italiano e francese hanno invece registrato un calo nella produzione di energia solare. Il mercato francese ha registrato il calo maggiore, pari al 35%, seguito da quello italiano, che ha registrato un calo del 20%. Il mercato tedesco ha registrato il calo minore, pari al 13%. Il mercato spagnolo, invece, registra un aumento del 7,3% facendo segnare, il 6 settembre, la massima produzione per il mese di settembre (171 GWh).
Per la settimana del 9 settembre, le previsioni di produzione di energia solare di AleaSoft Energy Forecasting indicano che la produzione diminuirà in Italia e in Germania, ma che aumenterà in Spagna.
Nella settimana del 2 settembre, la produzione di energia eolica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati europei, invertendo la tendenza della settimana precedente.
I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.
Inviando questo modulo consenti a pv magazine di usare i tuoi dati allo scopo di pubblicare il tuo commento.
I tuoi dati personali saranno comunicati o altrimenti trasmessi a terzi al fine di filtrare gli spam o se ciò è necessario per la manutenzione tecnica del sito. Qualsiasi altro trasferimento a terzi non avrà luogo a meno che non sia giustificato sulla base delle norme di protezione dei dati vigenti o se pv magazine ha l’obbligo legale di effettuarlo.
Hai la possibilità di revocare questo consenso in qualsiasi momento con effetto futuro, nel qual caso i tuoi dati personali saranno cancellati immediatamente. Altrimenti, i tuoi dati saranno cancellati quando pv magazine ha elaborato la tua richiesta o se lo scopo della conservazione dei dati è stato raggiunto.
Ulteriori informazioni sulla privacy dei dati personali sono disponibili nella nostra Politica di protezione dei dati personali.