Record storici di produzione per settembre e calo domanda fanno scendere i prezzi (di poco)

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Durante la seconda settimana di settembre, i mercati spagnolo, italiano e francese hanno registrato record storici di produzione per il mese di settembre. Il mercato italiano ha raggiunto anche il record storico di produzione di energia eolica per il mese di settembre, con una produzione di 165 GWh venerdì 13 settembre, contribuendo a far scendere i prezzi dell’elettricità, anche grazie alla diminuzione della domanda. Lo dice AleaSoft Energy Forecasting, aggiungendo che il mercato italiano rimane comunque il più caro, l’unico sopra 100 €/MWh.

“Lunedì 9 settembre, il mercato spagnolo ha raggiunto la più alta produzione giornaliera di energia solare fotovoltaica di tutto il mese di settembre, 176 GWh. Il 10 settembre il mercato italiano ha registrato la più alta produzione giornaliera di energia fotovoltaica di tutto il mese di settembre, 104 GWh, e il mercato francese con 107 GWh domenica 15”, ha detto la società di consulenza spagnola.

In media, nella settimana del 9 settembre, la produzione di energia solare è aumentata rispetto alla settimana precedente nei mercati francese, italiano e spagnolo. Il mercato francese ha registrato l’aumento maggiore, pari al 32%. In Italia è aumentata del 5,0%.

Nella terza settimana di settembre, le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting indicano che la produzione di energia solare aumenterà in Germania, diminuendo invece in Italia e in Spagna.

Domanda e prezzi

“Nella seconda settimana di settembre, la domanda di elettricità è diminuita nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato il calo maggiore, pari al 9,7%”, ha aggiunto AleaSoft Energy Forecasting, spiegando che comunque la diminuzione è stata meno marcata rispetto ad altri mercati.

Nella seconda settimana di settembre, le medie sono state inferiori a 80 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati.

“Le eccezioni sono il mercato N2EX del Regno Unito e il mercato IPEX dell’Italia, con medie rispettivamente di 81,28 €/MWh e 107,91 €/MWh. Il mercato nordico ha registrato la media settimanale più bassa, 13,55 €/MWh. Negli altri mercati analizzati, i prezzi variavano da 51,37 €/MWh nel mercato francese a 79,85 €/MWh in quello olandese”.

Il mercato Epex Spot dei Paesi Bassi ha registrato il calo percentuale dei prezzi più contenuto, pari al 16%. Al contrario, il mercato Epex Spot della Francia ha registrato il maggior calo percentuale dei prezzi, pari al 38%. L’Italia nel mezzo in termini di calo percentuale, ma comunque il mercato di gran lunga il più caro, e vale la pena sottolinearlo nuovamente: il prezzo medio all’ingrosso è 8 volte quello del mercato nordico.

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