Domanda elettrica in Italia in diminuzione per la quarta settimana di fila, prezzi più o meno stabili

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Il mercato italiano rimane granitico nel pricing, anche a fronte di una continua diminuzione della domanda di energia elettrica. Lo si evince dai dati e dalle analisi di AleaSoft Energy Forecasting.

“Nella settimana del 16 settembre, l’evoluzione della domanda di energia elettrica da una settimana all’altra non ha mostrato un andamento omogeneo nei principali mercati elettrici europei, in contrasto con la tendenza al ribasso osservata nella settimana precedente”, ha detto la società di consulenza spagnola.

Nel mercato italiano la domanda è diminuita per la terza settimana consecutiva, con il calo più pronunciato, pari a 4,6%. La Gran Bretagna è invece in cima alla lista dei mercati in cui la domanda è aumentata, con un incremento del 3,0%.

Le temperature medie sono aumentate nella maggior parte dei mercati analizzati. Gli aumenti sono stati compresi tra i 2,9 °C della Francia e i 4,0 °C dei Paesi Bassi. In Italia le temperature medie sono diminuite di 2,1 °C. Nella settimana del 23 settembre, secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la domanda aumenterà nei mercati tedesco, francese, belga, olandese e britannico. La domanda diminuirà nella Penisola Iberica e in Italia.

Questo però non si traduce in una diminuzione dei prezzi dell’elettricità all’ingrosso in Italia. Anzi il mercato del Bel Paese rimane ancora una volta il più caro. 

Prezzi dell’energia elettrica nei principali mercati europei.

Immagine: AleaSoft Energy Forecasting

Nella terza settimana di settembre, le medie settimanali erano inferiori a 81 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Le eccezioni sono state il mercato N2EX del Regno Unito e il mercato IPEX dell’Italia, con medie rispettivamente di 95,81 €/MWh e 111,60 €/MWh. Il mercato nordico ha registrato la media settimanale più bassa, 25,84 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 42,86 €/MWh nel mercato francese a 80,26 €/MWh in quello tedesco.

“Per quanto riguarda i prezzi orari, molti dei mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting hanno registrato prezzi nulli o negativi nella terza settimana di settembre. Il mercato italiano, invece, dove non sono stati raggiunti prezzi nulli o negativi, ha registrato il prezzo orario più alto della settimana, pari a 180,32 €/MWh, il 16 settembre dalle 18:00 alle 19:00”, ha detto la società di consulenza spagnola.

Nella settimana del 16 settembre, la produzione di energia solare è diminuita nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. Nella settimana del 23 settembre, secondo le previsioni di produzione di energia solare di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione di energia solare aumenterà in Spagna, ma diminuirà in Germania e in Italia.

Nella terza settimana di settembre, anche la produzione settimanale di energia eolica è diminuita nella maggior parte dei principali mercati europei, invertendo la tendenza al rialzo della settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato il calo maggiore, pari al 78%. Nella settimana del 23 settembre, secondo le previsioni di produzione di energia eolica di AleaSoft Energy Forecasting, le tendenze al ribasso si invertiranno.

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