Nuova bozza del decreto FER X riduce i contingenti al 2025

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È disponibile una nuova bozza del decreto Fer X. Il testo anticipa la scadenza al 31 dicembre 2025, rispetto alla precedente fissata al 2028, modifica i prezzi delle aste e prevede una riduzione dei contingenti così come suggerito dall’Autorità di Regolazione Reti e Ambiente (Arera) in un parere emesso il 23 luglio.

Il decreto, lo ricordiamo, ha la finalità di “sostenere la produzione di energia elettrica di impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato” al fine di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati al 2030.

Il nuovo testo recepisce alcune delle indicazioni Arera, prevedendo una riduzione del contingente a 14,65 GW complessivi così suddivisi: fotovoltaico 10 GW, eolico 4 GW, idroelettrico 0,63 GW, biogas 0,02 GW.

L’allegato 1, inoltre, contiene i nuovi prezzi di esercizio per quanto riguarda le aste. Per il fotovoltaico è previsto un prezzo di esercizio pari a 95€/MWh, per l’eolico 95€/MWh, per l’idroelettrico 105€/MWh per idroelettrico, per i biogas 100€/MWh. Si tratta delle tariffe incentivanti massime.

Per quanto riguarda i prezzi di esercizio dei registri sarà l’Arera a stabilirli entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto.

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