Mercato all’ingrosso, Arera pubblica testo della deliberazione sul’indagine conoscitiva

Share

Come già scritto, Arera ha avviato martedì un’indagine conoscitiva per valutare gli esiti dei mercati elettrici nazionali ad asta con consegna a breve termine nel periodo 2023-2024.

“L’Autorità intende anche valutare, sulla base di tali esiti, le possibili linee di intervento in termini di ulteriori misure di carattere regolatorio, di enforcement e/o di proposta normativa nonché di possibile segnalazione all’Autorità garante della concorrenza e del mercato di eventuali profili di violazione della disciplina della concorrenza”, ha scritto Arera nel testo della deliberazione.

Arera è investita di una generale funzione di regolazione finalizzata, tra l’altro, a promuovere la concorrenza e l’efficienza nell’offerta dei servizi di pubblica utilità nel settore dell’energia elettrica.

“I mercati ad asta con consegna a breve termine svolgono un ruolo importante per il funzionamento del sistema elettrico nazionale, in quanto, a differenza dei mercati in negoziazione continua, concentrano la liquidità in momenti cardine della programmazione delle unità di generazione e/o di accumulo dispacciabili dal TSO, tenendo conto dei differenti tempi di piena attivazione delle differenti tecnologie in differenti stati di esercizio, e pertanto formano dei prezzi di equilibrio più affidabili”, ha scritto Arera, aggiungendo che è importante che l’informazione sintetica veicolata da questi mercati, attraverso i prezzi di equilibrio dei loro prodotti standard, rifletta i fondamentali economici nell’orizzonte temporale rappresentato dall’anticipo con cui l’asta si svolge rispetto al tempo reale.

Mercati elettrici nazionali ad asta con consegna a breve termine: quali sono?

L’Autorità spiega le tre differenti attività svolte sui tre mercati dell’energia all’ingrosso:

  • il dispacciamento per zona di offerta e per periodo di regolazione degli sbilanciamenti (ossia per quartodora a decorrere dall’1 gennaio 2021, salvo deroga sino all’1 gennaio 2025) svolto nel mercato del giorno prima e nel mercato infragiornaliero, ossia dal giorno prima fino a mezzora prima del tempo reale (a decorrere dall’1 gennaio 2026, salvo deroga sino all’1 gennaio 2029);
  • il bilanciamento per area del prezzo di sbilanciamento (ossia per zona di offerta) e per periodo di regolazione degli sbilanciamenti (ossia per quartodora dall’1 gennaio 2021, salvo deroga sino all’1 gennaio 2025) svolto nel mercato (dell’energia) di bilanciamento da mezzora prima del tempo reale (a decorrere dall’1 gennaio 2026 salvo deroga sino all’1 gennaio 2029) fino al tempo reale con l’obiettivo di assicurare il rispetto del vincolo di bilanciamento;
  • il ridispacciamento per nodo della rete di trasmissione e per periodo di regolazione degli sbilanciamenti (ossia per quartodora dall’1 gennaio 2021, salvo deroga sino all’1 gennaio 2025) svolto nel mercato di ridispacciamento dopo il mercato del giorno prima, dopo il mercato infragiornaliero ed, eventualmente, dopo il mercato (dell’energia) di bilanciamento con l’obiettivo di assicurare il rispetto dei vincoli di sistema (per esempio, la costituzione/ricostituzione di margini minimi di riserva di potenza attiva o di potenza reattiva o la risoluzione delle congestioni per violazioni di limiti di tensione, di corrente di cortocircuito o di corrente in termini di portata al limite termico);

L’Autorità ha ricordato che questi mercati hanno un insieme (almeno parzialmente) differente di strumenti con cui rimediare ex ante o ex post a imperfezioni del disegno del mercato, a livelli di concorrenza inefficaci o a manipolazioni del mercato.

Ognuno dei tre suddetti mercati dell’energia all’ingrosso è suddiviso in segmenti in cui è possibile negoziare molteplici prodotti energetici all’ingrosso con consegna a breve termine (nessuno è veramente in tempo reale) tramite asta o tramite contrattazione continua.

“I segmenti di mercato in contrattazione continua sono rappresentati dalle sessioni in negoziazione continua del mercato infragiornaliero e, di fatto, dal prodotto Direct Activation manual Frequency Restoration Reserve – DA mFRR (o dal suo attuale omologo rappresentato dalla gestione in tempo reale della riserva pronta)”, dice l’Autorità.

Con riferimento al dispacciamento zonale, i segmenti di mercato ad asta sono rappresentati dal mercato del giorno prima e dalle sessioni ad asta del mercato infragiornaliero.

Mentre,  con riferimento al bilanciamento, i segmenti di mercato ad asta sono rappresentati dai mercati dell’energia di bilanciamento da Replacement Reserve – RR (transitoriamente la piattaforma europea TERRE sino all’uscita di Terna prevista per l’anno 2025), da Scheduled Activation manual Frequency Restoration Reserve – SA mFRR (transitoriamente le attivazioni di riserva rotante su MB, sino all’entrata di Terna nella piattaforma europea MARI) e da automatic Frequency Restoration Reserve – aFRR.

Con riferimento al ridispacciamento, i segmenti di mercato ad asta sono rappresentati da MSD ex ante e da MB.

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.

Popular content

Testo unico FER in Consiglio dei Ministri il 25 novembre, le condizioni di Camera e Senato
22 Novembre 2024 Nel prossimo Consiglio dei Ministri fissato per lunedì 25 si discuterà la conversione in legge dello schema di testo unico FER. La Camera e il Senato...