In arrivo nelle Marche un bando fotovoltaico con contributi a fondo perduto fino al 30%

Share

Con una dotazione di 20.291.587,62, il bando “Energia e Imprese” della Regione Marche è destinato a micro, piccole, medie e grandi imprese che potranno chiedere contributi a fondo perduto fino al 30% e finanziamenti agevolati fino al 70% per efficientamento energetico e l’installazione di impianti fotovoltaici.

La data di scadenza è il 30/11/2024 e a breve saranno pubblicati i dettagli su come formulare la richiesta che potrà essere fatta da imprese con i codici Ateco: B- Estrazione di minerali da cave e miniere; C – Attività manifatturiere; D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento; F – Costruzioni; G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; H – Trasporto e magazzinaggio; I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione e M – Attività professionali, scientifiche e tecniche.

L’investimento minimo ammissibile è pari a 50.000 euro e il limite massimo di aiuto è di 300.000 euro in un periodo di tre anni.

Dimensione impresa % Contributo massimo % Quota c/capitale % Quota SF Fondo Credito Energia Contributo massimo Quota c/capitale Quota SF Fondo Credito Energia
Grande Impresa 70% 30% 40% € 507.500,00 € 217.500,00 € 290.000,00
Piccola e Media Impresa 100% 30% 70% € 610.000,00 € 183.000,00 € 427.000,00

Quando uno dei due fondi stanziati per le agevolazioni, quindi contributo a fondo perduto o prestito rimborsabile si esaurisce, il finanziamento potrà essere concesso solo nell’altra forma, rispettando le percentuali e i limiti massimi consentiti per la quota corrispondente.

Il finanziamento agevolato ha un tasso fisso nominale pari a 0%, una durata compresa tra 5 e 7 anni con un periodo di preammortamento massimo fino all’erogazione del saldo e un rimborso in rate trimestrali posticipate.

Gli investimenti ammissibili si suddividono in facoltativi ed obbligatori. Tra questi ci sono l’adozione di sistemi per la gestione e il monitoraggio del consumo energetico, l’installazione di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e distribuzione di energia termica e/o elettrica destinata esclusivamente all’autoconsumo.

Tra i progetti facoltativi ci sono invece l’installazione di sistemi di accumulo, anche innovativi, come quelli con idrogeno verde e sono ammessi anche sistemi di accumulo a supporto di impianti già esistenti.

L’intervento deve essere avviato entro 1 mese dalla data di notifica dell’atto di concessione del contributo e deve essere realizzato e concluso entro 12 mesi dalla data di notifica al beneficiario dell’atto di concessione da parte del Soggetto Gestore.

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.

Popular content

Il Piemonte limita gli impianti fotovoltaici intorno ai siti Unesco
22 Novembre 2024 La giunta regionale del Piemonte ha approvato una delibera con cui applica misure più restrittive per l'installazione di impianti fotovoltaici a terra...