Dai dati Terna sul sistema elettrico a settembre emerge che, come ad agosto, c’è stato un incremento della produzione fotovoltaica (+7%; 3.200 GWh) e una riduzione da fonte eolica (-1,8%; 1.615 GWh) rispetto allo stesso mese del 2023. La richiesta di energia elettrica a settembre è stata soddisfatta per il 45,7% dalla produzione da fonti fossili e per il 40,1% da fonti energetiche rinnovabili. La restante quota proviene dal saldo estero.
L’andamento della produzione totale netta al consumo nel mese di settembre è inferiore (-1,3%) rispetto allo stesso mese del 2023. Di questi 10.207 GWh sono di FER (+3,1%) e 11.615 non FER (-4,9%). A settembre la richiesta di energia elettrica complessiva è stata di 25.438 GWh, in decrescita rispetto all’anno precedente (-1,3%) e al 2022 (-1,1%).
Nel 2024 la richiesta di energia elettrica (235.820 GWh) risulta superiore al valore dello stesso periodo del 2023 (+2,1%) ed inferiore al progressivo 2022 (-2,3%). Il valore della domanda di energia elettrica è stato ottenuto con lo stesso numero di giorni lavorativi (21) e una temperatura media inferiore di 1,3°C rispetto a settembre dello scorso anno. La variazione tendenziale di settembre 2024 (rispetto a settembre 2023) dell’indice dei consumi elettrici industriali risulta negativa (-3,2%) con dati grezzi.
Nel 2024 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 5.340 MW. Tale valore è superiore di 1.273 MW (+33%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nei primi nove mesi del 2024, la capacità di fotovoltaico in esercizio è aumentata di 4.862 MW. Nello stesso periodo del 2023 l’incremento era stato di 3.548 MW, registrando pertanto un aumento pari a 1.314 MW (+37%).
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