Produzione di energia fotovoltaica italiana cala per la terza settimana consecutiva

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Nella terza settimana di ottobre, i prezzi nei principali mercati europei dell’elettricità si sono mantenuti su livelli simili a quelli osservati nel corso del mese. La maggior parte dei mercati ha registrato medie settimanali superiori a quelle della settimana precedente, a causa del calo della produzione di energia eolica e solare e dell’aumento della domanda. Anche i prezzi dei futures sulla CO2 sono aumentati, così come quelli sul gas, anche se in misura minore. I futures del Brent sono scesi. Lo dice AleaSoft Energy Forecasting nella sua analisi settimanale.

“Nella settimana del 14 ottobre, la produzione di energia solare fotovoltaica è aumentata nella penisola iberica rispetto alla settimana precedente. I mercati italiano, francese e tedesco hanno invece registrato cali rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato il calo maggiore, pari al 31%, mentre il mercato tedesco ha registrato il calo minore, pari al 2,9%”, ha detto la società di consulenza spagnola.

Il mercato italiano ha mantenuto la sua tendenza al ribasso per la terza settimana consecutiva.

Secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting sulla produzione di energia solare, nella quarta settimana di ottobre la produzione di energia solare aumenterà in Germania e Spagna, mentre continuerà a diminuire in Italia.

Prezzi sui principali mercati elettrici europei

Nella terza settimana di ottobre, i prezzi medi nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono aumentati rispetto alla settimana precedente. Fanno eccezione il mercato N2EX del Regno Unito e il mercato Nord Pool dei Paesi nordici, in calo rispettivamente dell’1,4% e del 15%.

Il mercato italiano IPEX ha registrato l’aumento percentuale dei prezzi più basso, pari all’8,6%. Il mercato MIBEL del Portogallo ha registrato l’aumento più elevato, pari al 15%.

Nella terza settimana di ottobre, nonostante gli aumenti dei prezzi, le medie settimanali sono state inferiori a 81 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Fanno eccezione i mercati britannico e italiano, con medie rispettivamente di 95,55 €/MWh e 116,17 €/MWh.

Il mercato nordico ha registrato la media settimanale più bassa, 22,73 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 52,82 €/MWh nel mercato francese a 80,03 €/MWh in quello olandese.

“Per quanto riguarda i prezzi orari, nonostante gli aumenti delle medie settimanali, domenica 20 ottobre la maggior parte dei mercati analizzati ha registrato prezzi orari negativi, influenzati dalla consueta diminuzione della domanda in questo giorno della settimana e da valori elevati di produzione di energia rinnovabile in alcuni casi. Fanno eccezione i mercati italiano e portoghese”, ha detto AleaSoft Energy Forecasting.

Energia eolica e domanda di elettricità

Nella terza settimana di ottobre, la produzione di energia eolica è diminuita nei principali mercati europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato il calo maggiore, pari al 50%. Per la settimana del 14 ottobre, le previsioni di produzione di energia eolica di AleaSoft Energy Forecasting indicano un calo della produzione in tutti i mercati analizzati, continuando la tendenza della settimana passata.

Nella settimana del 14 ottobre, la domanda di elettricità è aumentata nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato olandese ha registrato l’aumento maggiore, pari al 6,6%. Nei mercati britannico, belga, spagnolo e italiano, la domanda ha registrato aumenti che vanno dallo 0,2% in Gran Bretagna allo 0,9% in Italia.

In Italia, la domanda di elettricità ha continuato a crescere per la seconda settimana. Per la settimana del 21 ottobre, secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la domanda aumenterà nei mercati di Portogallo, Italia, Francia, Germania e Paesi Bassi.

Le temperature medie sono aumentate nella maggior parte dei mercati analizzati. Italia, Francia, Paesi Bassi, Belgio e Gran Bretagna hanno registrato aumenti che vanno da 0,2 °C in Italia a 2,2 °C in Gran Bretagna.

Petrolio e gas

I futures sul petrolio Brent per il FrontMonth sul mercato ICE hanno iniziato la terza settimana di ottobre con un calo dei prezzi. Venerdì il loro prezzo di liquidazione minimo settimanale, pari 73,06 $/bbl. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo era inferiore del 7,6% rispetto al venerdì precedente e il più basso dal 1° ottobre.

Nella terza settimana di ottobre, le preoccupazioni sull’evoluzione della domanda hanno esercitato la loro influenza al ribasso sui prezzi dei futures del petrolio Brent.

Per quanto riguarda i futures sul gas TTF nel mercato ICE per il FrontMonth, lunedì 14 ottobre questi futures hanno registrato il loro prezzo di liquidazione massimo settimanale, 40,56 €/MWh, dopo un aumento dell’1,7% rispetto al prezzo di liquidazione del venerdì precedente. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il secondo più alto finora registrato nel 2024.

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