Tra i progetti presentati in occasioni di Enlite Europe, c’è anche Air4NRG, che sviluppa una tecnologia innovativa di accumulo di energia isotermica ad aria compressa (I-CAES) per migliorare l’accumulo di energia rinnovabile, ridurre la dipendenza da materie prime critiche e promuovere l’indipendenza energetica dell’Europa.
pv magazine Italia ha intervistato la coordinatrice del progetto Air4NRG Maria Laura Trifiletti, Head of EU projects Management Unit at Zabala Innovation Consulting, che ha spiegato la genesi del progetto nato per rispondere all’aumentare delle necessità di stoccaggio efficiente e a lungo termine dell’energia.
“C’è necessità di trovare soluzioni alternative ai sistemi di accumulo tradizionali come le batterie agli ioni di litio, poichè presentano limitazioni significative, tra cui rischi ambientali e la dipendenza da scarse materie prime. In risposta a questa sfida, nell’ambito del progetto Air4NRG è in fase di sviluppo una nuova soluzione, che mira a rivoluzionare l’accumulo di energia attraverso una tecnologia innovativa che utilizza solo aria e acqua”.
“Questo progetto europeo è iniziato 9 mesi fa e ha come oggetto la creazione di una tecnologia di storage diversa da quella più tradizionale. Il prototipo realizzato utilizza aria compressa e acqua che, grazie ad un movimento oscillatorio, producono energia e la stoccano, arrivando ad offrire il 70% di efficienza energetica”.
La tecnologia è progettata per raggiungere un’efficienza di andata e ritorno che può anche superare questo 70%, anche grazie all’incorporazione di piccoli scambiatori di calore rigenerativi che aiutano a ottimizzare il processo di conversione dell’energia gestendo il calore prodotto durante la compressione e l’espansione dell’aria.
Il progetto si concentra anche sulla scalabilità e sulla flessibilità. Adattando la tecnologia a diverse dimensioni e configurazioni, il sistema può essere applicato a una vasta gamma di applicazioni industriali e di rete energetica. Che si tratti di integrazione di energia rinnovabile su larga scala o di piccole esigenze di stoccaggio dell’energia industriale, la soluzione mira a offrire flessibilità senza compromettere l’efficienza o la sostenibilità.
“La collaborazione è una caratteristica fondamentale del progetto, che riunisce ricercatori europei, fornitori di tecnologia e partner industriali che vengono da Italia, Francia, Spagna e Italia. “In particolare, Segula Technologies ha ideato un prototipo patented che si svilupperà in futuro in due prototipi diversi per piccola e grande scala”.
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