Agostino Re Rebaudengo, attuale presidente di Elettricità Futura, ha comunicato di aver avviato la procedura per individuare il suo successore, dando seguito alla decisione comunicata nel consiglio dello scorso 11 ottobre, con l’obiettivo di arrivare quanto prima all’elezione.
Si è tenuta ieri l’assemblea generale di Elettricità Futura, associazione del settore elettrico italiano aderente a Confindustria. Il primo dei due importanti temi all’ordine del giorno era l’approvazione del bilancio di esercizio 2023 che l’assemblea ha approvato all’unanimità.
Altra questione pendente che è stata affrontata nella riunione di ieri riguarda le dimissioni di Re Rebaudengo. Infatti, come riportato da pv magazine Italia, già da qualche settimana correva la voce che diverse società energetiche avrebbero chiesto la sua sostituzione.
Stando a quanto scritto nel resoconto dell’assemblea, quella di ieri è stata una riunione con un occhio di riguardo al futuro. Infatti, gli associati intervenuti nel dibattito hanno ringraziato il presidente e manifestato apprezzamento per il lavoro e i risultati raggiunti nei quattro anni.
L’associazione ha inoltre puntualizzato che il confronto interno in merito a un cambio di vertice è stato “sollecitato da otto aziende tra le oltre 500 associate e non dall’80% degli Associati come erroneamente riportato in numerosi articoli stampa”.
A seguito di questi dialoghi, scrive Elettricità Futura nel resoconto, il presidente “ha offerto all’associazione la disponibilità a terminare anzitempo il proprio mandato”. Dunque, dopo l’estensione della carica avvenuta a ottobre 2022 col 99,7% delle preferenze, Re Rebaudengo lascerà il posto prima della scadenza prevista nel 2026.
Nel suo intervento il presidente ha ripercorso alcuni dei principali risultati ottenuti in questi anni: “Quando quattro anni fa abbiamo cominciato a predisporre il Piano Elettrico al 2030, l’obiettivo nazionale di sviluppo delle rinnovabili era di soli 40 GW al 2030. Oggi, quanto indicato nel nostro Piano, +80 GW al 2030, è un obiettivo normativo che leggiamo nel DM Aree Idonee”.
Secondo l’Ansa, il direttore per l’Italia di Enel, Nicola Lanzetta, e il vicepresidente della Divisione Sostenibilità di Edison, Marco Peruzzi, sono tra i candidati più probabili a prendere il posto di Re Rebaudengo, presidente da luglio 2020.
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