La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers) e l’Unione europea finanziano lo sviluppo di un impianto solare greenfield da 126 MW nella regione di Khorezm, nell’Uzbekistan nordoccidentale.
Il pacchetto finanziario della Bers, pari a 50,1 milioni di euro, consiste in un prestito senior di 41,1 milioni di euro e in uno strumento speciale di 9 milioni di euro. L’Unione europea fornisce una tranche di prestito senior di 6,4 milioni di euro attraverso lo strumento del Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile Plus.
Il finanziamento è stato assegnato a Sarimay Solar, una società speciale interamente controllata da Voltalia, uno sviluppatore francese di energie rinnovabili.
Il progetto, assegnato attraverso gara d’appalto, è il primo di Voltalia in Uzbekistan. Attualmente è in fase di costruzione e la messa in funzione è prevista per la seconda metà del 2025.
Una volta operativo, l’impianto dovrebbe generare fino a 252 GWh di energia elettrica l’anno, coprendo il consumo di circa 60.000 persone.
I dati dell’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (Irena) mostrano che l’Uzbekistan ha installato 253 MW di energia solare entro la fine del 2023, mentre lo scorso anno non è stata aggiunta alcuna nuova capacità solare nel Paese.
Nel marzo di quest’anno, Abu Dhabi Future Energy Co. (Masdar) ha collegato la prima fase di un progetto solare da 511 MW nell’Uzbekistan orientale. A settembre sono iniziati i lavori per un impianto da 263 MW vicino alla capitale nazionale, Tashkent.
L’Uzbekistan ha fissato l’obiettivo di sviluppare fino a 25 GW di capacità solare ed eolica entro il 2030.
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