Da gennaio a ottobre 2024 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 6.042 MW di cui 5.482 MW di fotovoltaico. Il valore è superiore di 1.489 MW (+33%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e supera il dato dell’intero 2023, pari a circa 5.800 MW.
A renderlo noto è Terna che, a partire da questo mese, all’interno del rapporto mensile del fabbisogno di energica elettrica, pubblica una sezione dedicata alla variazione di capacità rinnovabile nel nostro Paese. Al 31 ottobre in Italia si registrano 75,2 GW di potenza installata da fonti rinnovabili di cui, nel dettaglio, 35,8 GW di fotovoltaico e 12,9 GW di eolico.
Rispetto a quanto previsto dal DM Aree Idonee, i target fissati per il quadriennio 2021-2024 sono stati raggiunti con due mesi di anticipo con 16.238 MW di capacità installata rispetto al target di 16.108 MW. Seppure, segnala Terna, in un contesto disomogeneo a livello nazionale. Il Lazio è la Regione che ha fatto di più rispetto al target (+623 MW) seguita da Lombardia (+459 MW) e Veneto (+284 MW). Diverse le Regioni al disotto dell’obiettivo, in particolare Puglia (-327 MW), Sardegna (-168 MW) e Basilicata (-129 MW). Quasi in pari la Sicilia (-21 MW).
Terna ha inoltre iniziato a pubblicare i dati relativi alle installazioni dei sistemi di accumulo. Da gennaio a ottobre 2024 la potenza nominale degli accumuli in esercizio è aumentata di 1.740 MW. Al 31 ottobre 2024 si registrano in Italia circa 707.000 installazioni che corrispondono a 11.783 MWh di capacità e 5.186 MW di potenza nominale, di cui 864 MW utility scale. Nel dettaglio, nei primi dieci mesi dell’anno, la potenza nominale dei sistemi di accumulo in alta e altissima tensione è aumentata di 616 MW.
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