Sinergia tra accademia e industria per elevare l’efficienza delle celle solari

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AIKO, produttore di celle solari a contatto, moduli ABC (All Back Contact) e soluzioni a pacchetto e l’ACAP, l’Australian Centre for Advanced Photovoltaics, hanno avviato una partnership di ricerca e sviluppo dal valore di 4 milioni di dollari.

L’obiettivo è superare il limite di efficienza del 29% delle celle solari al silicio, puntando a un ambizioso 30% attraverso l’uso della tecnologia di moltiplicazione dei fotoni (PM).

La tecnologia di moltiplicazione dei fotoni consente di generare un maggior numero di coppie elettroni-lacune dai fotoni ad alta energia, aumentando così l’efficienza delle celle solari senza ricorrere alla complessità delle strutture tandem. Il progetto si concentra sulle celle Interdigitated Back Contact (IBC), già note per le loro elevate prestazioni, che con questo approccio potranno ottenere un incremento significativo dell’efficienza energetica.

Il professor Martin Green, fondatore di ACAP, ha sottolineato l’importanza di questa partnership: “Con le capacità di ricerca della UNSW e la leadership industriale di AIKO, possiamo spingere le prestazioni del fotovoltaico verso nuove frontiere”. Anche la professoressa Renate Egan, direttrice generale di ACAP, ha enfatizzato come questa collaborazione rappresenti un esempio di sinergia tra accademia e industria per stabilire nuovi standard tecnologici.

 

 

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