Worldwide Recruitment Energy: aumento richiesta al Nord, per BESS e da EPC internazionali

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Il numero di figure specialistiche è in aumento nel fotovoltaico nonostante le complessità normative, con un contestuale incremento del 30% dei posti di lavoro legati alle EPC internazionali interessate a entrare nel mercato energetico italiano. A queste si aumentano figure legate al mondo BESS soprattutto in combinazione con il fotovoltaico, all’interno di pipeline di sviluppo già esistenti.

Lo spiegano a pv magazine Italia Laura De Franco, senior executive search consultant presso Worldwide Recruitment Energy, e Vittorio Migliorini, country manager Italia, aggiungendo che la loro società rileva un significativa domanda al Nord Italia. “Nei prossimi mesi, e in particolare per il primo semestre del 2025, prevediamo di concentrarci significativamente sulla fase di costruzione, dove si sta già registrando un’importante crescita”, conclude la societá specializzata nella ricerca di profili tecnici e manageriali nel settore delle energie rinnovabili.

pv magazine: Come sono cambiati negli ultimi 12 mesi i profili che state cercando per il mercato fotovoltaico italiano?

Laura De Franco: Negli ultimi 12 mesi, ci aspettavamo una diminuzione della domanda di profili legati allo sviluppo dei progetti, ma sorprendentemente non è stato così. Anzi, la richiesta di professionisti in questo ambito continua a essere molto forte. Parallelamente, abbiamo osservato un significativo incremento nella domanda di figure operative legate alla fase di costruzione. In particolare, c’è una crescente necessità di profili per i cantieri, come site manager e supervisori specializzati in ambito elettrico, meccanico e civile. Questo riflette un mercato in espansione che richiede competenze diversificate lungo tutta la catena del valore del fotovoltaico.

Quali sono i clienti? Come stanno cambiando negli ultimi mesi? Potreste fornire dei dati numerici?

Vittorio Migliorini: Negli ultimi mesi, abbiamo osservato un cambiamento significativo nel panorama dei nostri clienti, soprattutto grazie alla crescente transizione dei progetti verso la fase di costruzione. Questo ha attirato numerose EPC internazionali interessate a inserirsi nel mercato energetico italiano. Solo negli ultimi 12 mesi, abbiamo registrato un aumento del 30% circa di questa tipologia di clienti.

Laura De Franco: Parallelamente, è cresciuta la domanda di servizi di reclutamento anche da parte di società di consulenza e advisory, che forniscono supporto esterno ai principali attori del mercato. Questi clienti richiedono sempre più frequentemente profili ingegneristici, essenziali per accompagnare le aziende nella delicata fase di costruzione. La tendenza evidenzia un settore in cui la competenza tecnica è centrale per sostenere il ritmo di crescita del mercato fotovoltaico italiano.

Parlando di BESS, invece, come sono cambiate le cose negli ultimi mesi?

Vittorio Migliorini: Negli ultimi mesi, molti attori del settore hanno deciso di investire in questa nuova tecnologia, segno di un mercato in rapida evoluzione. In Italia, la tendenza prevalente è quella di integrare lo storage in modo combinato con il fotovoltaico, all’interno di pipeline di sviluppo già esistenti. È più raro, invece, trovare progetti interamente dedicati al 100% BESS, ma si tratta comunque di un segmento che sta iniziando a guadagnare attenzione.

Quali sono i profili più ricercati per i progetti BESS?

Vittorio Migliorini: Per i progetti BESS, i profili più richiesti sono principalmente quelli legati allo sviluppo e al project management. Questi professionisti giocano un ruolo cruciale nella pianificazione, gestione e realizzazione dei progetti, garantendo l’integrazione efficace della tecnologia di storage con gli impianti energetici.

In termini geografici, quali sono le regioni dove siete più attivi? In altre parole, quali sono le regioni dove sono richieste maggiormente queste figure professionali?

Laura De Franco: Sebbene alcune regioni del Sud Italia continuino a rappresentare un’area con una domanda costante di figure professionali nel settore, negli ultimi mesi abbiamo rilevato un forte incremento delle richieste soprattutto al Nord e al Centro Italia. Questo trend riflette la crescente concentrazione di progetti in queste aree, spinta sia dall’elevato dinamismo industriale sia dall’espansione di infrastrutture legate al settore delle rinnovabili.

Da quanto ho capito c’è stato un aumento dell’interesse per esperti di origination, perché? Potete riportare numeri in merito?

Vittorio Migliorini: Sì, abbiamo registrato un incremento del 30% nella richiesta di profili legati alla fase iniziale dello sviluppo, come Origination Manager, Land Manager, Land Scouter e figure dedicate alla parte contrattuale preventiva e all’acquisto dei terreni. Questo fenomeno è dovuto al fatto che molti attori del mercato stanno adottando una strategia volta a internalizzare lo sviluppo dei progetti, sperando e aspettando che le novità normative future possano essere favorevoli e incentivanti.

In generale, parlando di BESS e FV, secondo voi cosa ci possiamo aspettare per i prossimi mesi e anni?

Laura De Franco: Le certezze nel settore non sono molte, considerando che il quadro normativo è in costante evoluzione. Tuttavia, c’è grande ottimismo per il futuro. Nei prossimi mesi, e in particolare per il primo semestre del 2025, prevediamo di concentrarci significativamente sulla fase di costruzione, dove si sta già registrando un’importante crescita. Per il BESS, ci aspettiamo un ulteriore sviluppo sia in termini di progetti integrati con il fotovoltaico sia, progressivamente, in soluzioni dedicate esclusivamente allo storage. Il settore appare maturo per una continua espansione, a patto che le normative rimangano favorevoli e che le infrastrutture accompagnino questo sviluppo.

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