Wood Mackenzie ha scritto in un nuovo rapporto che gli Stati Uniti si assicureranno la posizione di primo produttore di idrogeno blu entro il 2025, grazie alle priorità politiche della seconda amministrazione Trump. Il fornitore di dati con sede a Edimburgo ha previsto un’impennata degli investimenti nell’idrogeno blu nel Nord America, con almeno tre progetti su larga scala che raggiungeranno la decisione finale di investimento (FID), rendendo i progetti sull’idrogeno blu più di 10 volte la scala dei progetti sull’idrogeno verde che si prevede raggiungeranno la FID nello stesso anno negli Stati Uniti. A livello globale, la società di ricerca ha identificato l’America Latina, il Medio Oriente, l’India e la Cina come i Paesi in testa per i progetti di idrogeno verde su scala giga. Ha inoltre affermato che gli elettrolizzatori cinesi rappresenteranno almeno un terzo degli ordini al di fuori dell’Europa e del Nord America. Ha inoltre sottolineato che le aziende giapponesi si stanno preparando per le aste fondate su contratti per differenza.
Siemens Mobility ha dichiarato che i primi treni a idrogeno Mireo Plus H hanno ottenuto l’autorizzazione per la circolazione dei passeggeri e sono pronti a entrare in servizio. “La loro approvazione segna un’altra tappa significativa per la mobilità senza emissioni nelle regioni di Berlino-Brandeburgo e della Baviera, dove i treni a idrogeno saranno utilizzati per la prima volta”, ha dichiarato l’azienda tedesca. Il treno, che ha un’autonomia fino a 1.200 km, è alimentato da un sistema di trazione a H2 che eroga 1,7 MW per un’accelerazione fino a 1,1 m/s² e raggiunge una velocità massima di 160 km/h.
Thyssenkrupp Nucera ha riportato un aumento del 73% dei ricavi derivanti da tecnologie legate all’idrogeno verde per l’anno fiscale 2023-24. “Gli impulsi di crescita più forti sono stati ancora una volta forniti dal segmento dell’elettrolisi dell’acqua alcalina (AWE)”, ha dichiarato l’azienda tedesca. “Gli ordini dei clienti per questa tecnologia altamente efficiente per la produzione di idrogeno verde sono aumentati bruscamente del 73%, raggiungendo 356 milioni di euro (373,9 milioni di dollari)”. L’azienda ha sottolineato poi di aver stretto una partnership con Fraunhofer IKTS per aggiungere la tecnologia delle celle di elettrolisi a ossidi solidi (SOEC) al suo portafoglio. Ha poi ricordato di essersi assicurata un progetto di elettrolizzatore da 700 MW per il primo impianto di acciaio verde su larga scala in Europa, sviluppato dalla svedese Stega.
Attenzione comunque al processo politico in Germania: le elezioni di febbraio potrebbero cambiare le politiche energetiche tedesche. Il CDU/CSU non ha dimostrato particolare interesse per progetti di idrogeno verde.
I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno sviluppato un metodo per stimare il potenziale di riscaldamento globale (GWP) dell’idrogeno utilizzando un modello con un meccanismo chimico dettagliato. La loro analisi ha confrontato il GWP dell’idrogeno con quello del metano. “Abbiamo scoperto che l’intensità di emissione dell’idrogeno (valutata in base alla mitigazione del metano o al potenziale di riscaldamento globale) si azzera a un tasso di fuoriuscita del metano di circa l’1,2%; superando questo tasso di fuoriuscita del metano nella produzione di idrogeno blu, la sostituzione dei combustibili fossili con l’idrogeno aumenterebbe il carico di metano nell’atmosfera e il riscaldamento globale”, hanno dichiarato i ricercatori in un recente studio pubblicato su Frontiers.
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