Prezzi PPA aumentano in Europa per sviluppi geopolitici, Italia tra mercati più attivi a novembre

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A novembre, la maggior parte dei prezzi dei PPA in Europa ha registrato una tendenza al rialzo, con l’Euro Composite di Pexapark che è aumentato del 3,84% a fine mese. I prezzi dei PPA olandesi hanno registrato l’aumento più alto. Lo riporta la società di consulenza svizzera Pexapark nella sua analisi mensile.

“La calibrazione ha portato a un aumento dei prezzi di riferimento dei PPA olandesi in tutte le tecnologie, strutture e durate (in media +49,5%). Anche i prezzi dei PPA francesi e italiani hanno registrato notevoli aumenti, rispettivamente del 16,06% e del 10,9%. I contratti in questi mercati hanno seguito la volatilità dei mercati del gas tra le preoccupazioni per l’approvvigionamento a seguito dell’aumento delle tensioni nel conflitto tra Russia e Ucraina”, ha scritto Pexapark.

Nel novembre 2024 sono stati annunciati pubblicamente 18 PPA, per un totale di circa 1 GW, portando il totale dell’anno a 13,6 GW per 285 contratti. Rispetto a ottobre, Pexapark ha rilevato una diminuzione del 10% dei volumi e del 26% del numero di accordi.

Il motivo per cui i volumi non sono diminuiti proporzionalmente alla diminuzione del numero di accordi (11 accordi in meno rispetto a ottobre) risiede nelle dimensioni dei PPA annunciati. A novembre, la dimensione media dei PPA è stata di 58 MW, mentre a ottobre era di 37 MW.

Mercati più attivi e nuovi trend

Spagna, Francia e Italia sono stati i mercati offtaker più attivi a novembre, con tre accordi annunciati pubblicamente per un totale di 276 MW, 111 MW e 78 MW rispettivamente.

Una tendenza in crescita nel 2024 è quella dei PPA ibridi che combinano solare ed eolico onshore. In particolare, a novembre sono stati annunciati tre PPA ibridi nei Paesi Bassi, in Polonia e in Francia, per un totale di 122 MW.

“Da un anno all’altro, nel 2024 sono stati annunciati pubblicamente 31 PPA ibridi, che rappresentano 2,6 GW di capacità in 12 mercati – più del triplo della capacità ibrida e degli accordi stipulati nel 2023. La Spagna è in testa al mercato degli PPA ibridi, con 1,6 GW garantiti da otto contratti annunciati”.

L’accordo più importante del mese è stato quello per un impianto eolico onshore da 360 MW tra Amazon e l’irlandese Aer Sóleir in Grecia. Il più grande accordo per un impianto fotovoltaico di novembre è stato un PPA da 234 MW tra il gruppo di distribuzione alimentare Ahold Delhaize e lo sviluppatore di energie rinnovabili Bruc Energy in Spagna. Il PPA virtuale transfrontaliero della durata di 15 anni rappresenta il 90% dell’impianto solare da 260 MW e la sua decorrenza è prevista per il 2026.

L’ultima analisi di Pexapark mostra che quest’anno il divario tra il 2024 e il 2023 si sta ampliando. A novembre, la media mensile per il 2024 era di 1.247 MW, contro una media di 1.460 MW nei primi 11 mesi del 2023.

Il dato cumulativo di quest’anno è comunque in crescita. Il numero di annunci è passato da 250 nei primi undici mesi del 2023 a 288 nei primi undici mesi del 2024, con un aumento del 15,2% su base annua, dice Pexapark.

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