Secondo il Fraunhofer ISE, nel 2024 la Germania genererà 72,2 TWh di energia solare, pari al 14% della produzione totale di elettricità. L’energia eolica è rimasta la principale fonte di elettricità della Germania nel 2024, generando 136,4 TWh.
La generazione fotovoltaica ha stabilito un record di produzione di 72,2 TWh nel 2024, nonostante il clima meno favorevole, grazie alla rapida espansione della capacità solare. Il rapporto “Energy Charts” di Fraunhofer ISE mostra che 12,4 TWh di questo totale sono stati utilizzati per l’autoconsumo solare, segnando un aumento del 18% rispetto all’anno precedente e portando la quota del fotovoltaico nella generazione di elettricità al 14%. Luglio è stato il mese record, con impianti solari che hanno prodotto 10,7 TWh.
Anche l’energia idroelettrica ha registrato un leggero aumento, contribuendo con 21,7 TWh nel 2024. La produzione totale di energia rinnovabile ha raggiunto i 275,2 TWh, con un aumento del 4,4% rispetto al 2023. Le centrali a biomassa, con una capacità installata di 9,1 GW, hanno generato 36 TWh di elettricità.
La produzione da centrali elettriche a carbone è diminuita drasticamente in Germania nel 2024, con un calo dell’8,4% della produzione di lignite e del 27,6% del carbone fossile, secondo Energy Charts. Le centrali a lignite hanno prodotto 71,1 TWh, pari all’incirca alla produzione totale degli impianti fotovoltaici, mentre le centrali a carbone hanno generato 24,2 TWh. La produzione di gas naturale è aumentata del 9,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 48,4 TWh, con ulteriori 25,6 TWh utilizzati per l’autoapprovvigionamento industriale.
Le emissioni di CO2 della Germania hanno continuato a diminuire, scendendo a 152 milioni di tonnellate nel 2024, con una riduzione del 58% rispetto ai livelli del 1990 e più della metà dei livelli del 2014. Il carico di rete ha raggiunto i 462 TWh, superando leggermente i dati del 2023, a causa dell’aumento del consumo complessivo di elettricità. Questi dati escludono l’autoconsumo del fotovoltaico, l’uso dell’idroelettrico con pompaggio e l’autoconsumo delle centrali elettriche convenzionali.
La capacità di accumulo delle batterie ha registrato una crescita sostanziale, con un aumento della capacità installata da 8,6 GW a 12,1 GW e un aumento dell’accumulo di energia associato da 12,7 GWh a 17,7 GWh. La capacità di accumulo a batteria della Germania supera ora quella di pompaggio di circa 10 GW, sottolineando il passaggio all’integrazione delle energie rinnovabili.
Anche le importazioni di energia elettrica sono aumentate a 24,9 TWh, grazie alla riduzione dei costi di generazione nei Paesi limitrofi durante l’estate. Francia (12,9 TWh), Danimarca (12,0 TWh), Svizzera (7,1 TWh) e Norvegia (5,8 TWh) sono stati i principali fornitori di energia elettrica della Germania, mentre la Germania ha esportato energia principalmente in Austria (7,4 TWh), Polonia (3,5 TWh), Lussemburgo (3,5 TWh) e Repubblica Ceca (2,8 TWh).
I prezzi dell’elettricità in borsa sono aumentati a novembre e dicembre, rendendo più redditizie le centrali elettriche a combustibili fossili e riducendo le importazioni. Energy Charts ha osservato che la Germania ha una capacità sufficiente per produrre ed esportare elettricità durante l’inverno, a differenza di Austria, Svizzera e Francia, che devono far fronte a carenze stagionali.
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