La centrale di pompaggio di Fengning, il più grande impianto al mondo di questo tipo, ha iniziato a funzionare a pieno regime con la messa in funzione dell’ultima unità a velocità variabile il 31 dicembre. Situata nella contea di Fengning, nella provincia di Hebei, vicino a Pechino e Tianjin, la centrale è parte fondamentale dell’infrastruttura cinese per le energie rinnovabili a supporto di una base eolica e fotovoltaica da 10 GW che si a Zhangjiakou, in prossimità della stessa centrale di pompaggio.
Sviluppato da State Grid Xinyuan Group Co. Ltd., una filiale di State Grid Corporation of China, il progetto rappresenta un investimento totale di 19,24 miliardi di Renminbi (2,5 miliardi di euro). La costruzione è iniziata nel maggio 2013 e ha richiesto più di 11 anni per essere completata. L’impianto è dotato di 12 unità pompa reversibili, ciascuna con una capacità di 300 MW, comprese due unità a velocità variabile, che portano la capacità totale installata a 3,6 GW. È progettato per generare 6,61 TWh l’anno consumando 8,71 TWh di elettricità per il pompaggio e si collega alla rete elettrica della Cina settentrionale tramite quattro linee di trasmissione da 500 kV.
Il design della centrale include un serbatoio superiore con una capacità di 45,04 milioni di metri cubi e un serbatoio inferiore con una capacità di 71,56 milioni di metri cubi. Quando è completamente carico, il serbatoio superiore può immagazzinare abbastanza energia per alimentare l’impianto a piena capacità per 10,8 ore, equivalenti a quasi 40 GWh. Ciò rende Fengning l’impianto di stoccaggio più significativo nella Cina settentrionale in termini di bilanciamento della produzione di energia rinnovabile.
Una delle caratteristiche distintive dell’impianto è la sua centrale elettrica sotterranea, la più grande del suo genere a livello mondiale. L’impianto si estende per 414 metri di lunghezza, 54,5 metri di altezza e 25 metri di larghezza. Inoltre, l’infrastruttura di supporto include 190 tunnel sotterranei che si estendono per oltre 50 chilometri.
L’impianto impiega la tecnologia all’avanguardia di pompaggio-turbina a velocità variabile, consentendo regolazioni flessibili del carico durante le operazioni di pompaggio e una risposta in frequenza più rapida. Questi elementi sono quelli che consentono all’impianto di gestire l’intermittenza di fonti di energia rinnovabile come l’eolico e il solare. Secondo gli sviluppatori, la stazione integra la sua produzione con una rete flessibile a corrente continua (CC) e supporta la complementarietà multi-energia, riducendo l’impatto delle fluttuazioni delle forniture di energia rinnovabile sulla rete principale.
La Cina è emersa come leader mondiale nella tecnologia di accumulo a pompaggio, che è la soluzione più matura per l’accumulo di energia su larga scala e di lunga durata. Entro la fine del 2024, la State Grid Corporation of China aveva 40,56 GW di capacità di accumulo a pompaggio operativa, con altri 53,48 GW in costruzione.
I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.
Inviando questo modulo consenti a pv magazine di usare i tuoi dati allo scopo di pubblicare il tuo commento.
I tuoi dati personali saranno comunicati o altrimenti trasmessi a terzi al fine di filtrare gli spam o se ciò è necessario per la manutenzione tecnica del sito. Qualsiasi altro trasferimento a terzi non avrà luogo a meno che non sia giustificato sulla base delle norme di protezione dei dati vigenti o se pv magazine ha l’obbligo legale di effettuarlo.
Hai la possibilità di revocare questo consenso in qualsiasi momento con effetto futuro, nel qual caso i tuoi dati personali saranno cancellati immediatamente. Altrimenti, i tuoi dati saranno cancellati quando pv magazine ha elaborato la tua richiesta o se lo scopo della conservazione dei dati è stato raggiunto.
Ulteriori informazioni sulla privacy dei dati personali sono disponibili nella nostra Politica di protezione dei dati personali.