La giunta regionale della Sicilia ha dato mandato al presidente della regione, Renato Schifani, di promuovere innanzi alla Corte costituzionale ricorso in via principale per questione di legittimità costituzionale del Decreto legislativo n. 190/2024, ovvero il Testo unico Fer.
Nella delibera n. 27 del 4 febbraio, con cui si dà mandato a Schifani, si legge che alcune disposizioni prevedono “lesioni delle prerogative statutarie della Regione Siciliana e dei principi costituzionali, e, in particolare, all’articolo 9 e al correlato allegato C, dello stesso Decreto legislativo”.
L’ufficio legislativo e legale della presidenza della regione è stato incaricato di porre in essere “gli atti conseguenziali”.
In particolare, si legge nella delibera, con l’esclusione della regione da qualsiasi competenza per impianti superiori a 300 MW si configura una violazione dell’articolo 117 della Costituzione in materia di legislazione concorrente e dell’articolo 14, lettera d), dello Statuto della Regione Siciliana che attribuisce competenza esclusiva in ordine agli impianti elettrici, in quanto pacificamente considerati rientrare nella materia dell’industria.
Inoltre, l’incidenza della disciplina in esame con la materia della pesca, di competenza esclusiva della Regione Siciliana, potrebbe configurare una violazione del “principio di leale collaborazione che si deve sostanziare nel reciproco coinvolgimento istituzionale e di necessario coordinamento dei livelli di governo e regionale” per quanto riguarda gli impianto eolici off-shore.
I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.
Inviando questo modulo consenti a pv magazine di usare i tuoi dati allo scopo di pubblicare il tuo commento.
I tuoi dati personali saranno comunicati o altrimenti trasmessi a terzi al fine di filtrare gli spam o se ciò è necessario per la manutenzione tecnica del sito. Qualsiasi altro trasferimento a terzi non avrà luogo a meno che non sia giustificato sulla base delle norme di protezione dei dati vigenti o se pv magazine ha l’obbligo legale di effettuarlo.
Hai la possibilità di revocare questo consenso in qualsiasi momento con effetto futuro, nel qual caso i tuoi dati personali saranno cancellati immediatamente. Altrimenti, i tuoi dati saranno cancellati quando pv magazine ha elaborato la tua richiesta o se lo scopo della conservazione dei dati è stato raggiunto.
Ulteriori informazioni sulla privacy dei dati personali sono disponibili nella nostra Politica di protezione dei dati personali.