L’Italia (100 brevetti) e i Paesi Bassi (112) sono i due Paesi più attivi nella proprietà intellettuale del BIPV (Building integrated Photovoltaics – fotovoltaico integrato negli edifici), seguiti dalla Spagna. Lo rileva l’analisi dei brevetti depositati e concessi condotta dall’IEA PVPS.
“I tipi di applicazione oggetto dei brevetti corrispondono generalmente ai principali sottomercati di ciascun Paese”, si legge nel rapporto frutto dell’accordo di collaborazione in materia di ricerca e sviluppo promosso dall’Agenzia internazionale dell’energia (AIE o IEA).
La maggior parte dei Paesi studiati non dispone di statistiche sulle dimensioni del mercato BIPV, ma le indicazioni suggeriscono che l’Italia è il mercato con la più alta capacità installata totale, con oltre 2,5 GW installati.
Alcuni mercati, come Australia, Italia, Svezia e Paesi Bassi tendono a preferire progetti BIPV su tetti, mentre altri mercati, come la Spagna, privilegiano le facciate BIPV (Spagna).
“In Italia, gli schemi storici di feed-in-tariff prevedevano bonus per le applicazioni BIPV e per le installazioni BIPV combinate con la rimozione dell’amianto o con la ristrutturazione dell’efficienza energetica degli edifici”, si legge nel rapporto.

Immagine: IEA PVPS
L’effetto di questi requisiti persiste ancora oggi.
“In Italia, l’architettura storica e il patrimonio urbano hanno portato a una significativa ricerca, nell’ambito dell’innovazione, di speciali tegole BIPV da integrare nei contesti storici. Alla luce di quanto detto, la maggior parte delle invenzioni si concentra sulle applicazioni sui tetti. I principali attori coinvolti nelle innovazioni oggi in Italia sono l’industria fotovoltaica/BIPV, i centri di ricerca, le università e, in misura minore, l’industria delle costruzioni”.
Hanno partecipato alla ricerca 40 stakeholder italiani, tra associazioni, università e centri di ricerca.
L’analisi copre 39 Paesi, tra cui Australia, Giappone e Stati Uniti, ma si focalizza sul confronto diretto tra sette Paesi.
I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.
Inviando questo modulo consenti a pv magazine di usare i tuoi dati allo scopo di pubblicare il tuo commento.
I tuoi dati personali saranno comunicati o altrimenti trasmessi a terzi al fine di filtrare gli spam o se ciò è necessario per la manutenzione tecnica del sito. Qualsiasi altro trasferimento a terzi non avrà luogo a meno che non sia giustificato sulla base delle norme di protezione dei dati vigenti o se pv magazine ha l’obbligo legale di effettuarlo.
Hai la possibilità di revocare questo consenso in qualsiasi momento con effetto futuro, nel qual caso i tuoi dati personali saranno cancellati immediatamente. Altrimenti, i tuoi dati saranno cancellati quando pv magazine ha elaborato la tua richiesta o se lo scopo della conservazione dei dati è stato raggiunto.
Ulteriori informazioni sulla privacy dei dati personali sono disponibili nella nostra Politica di protezione dei dati personali.