L’Hotel Jarolim di Bressanone (Bolzano) ha installato tegole fotovoltaiche Prefa durante i lavori di rifacimento e riammodernamento della struttura gestita dal 1891 dalla famiglia Jarolim. Il progetto è stato seguito dallo Studio AbrahamBonora.
“La posa del manto di copertura del tetto è stata completata in due settimane”, ha spiegato a pv magazine Italia l’ufficio stampa dello studio d’architettura, aggiungendo che il progetto di ristrutturazione è stato suddiviso in più fasi, di cui una ha riguardato il restauro e la riprogettazione del bar e della terrazza. Un’altra fase ha riguardato invece la ristrutturazione del tetto, che ora ospita due loft con terrazze panoramiche.
L’ufficio stampa riporta che il team di Prefa ha fornito assistenza durante tutte le fasi del progetto e che la ristrutturazione dell’hotel ha fatto ricorso alle tegole Prefa piccole.
Le tegole Prefa sono infatti disponibili in due varianti: la tegola da 3,7 kg per 700×420 mm di copertura utile con potenza di 43 W; la tegola da 7,4 kg per 1400×420 mm di copertura utile con potenza di 100 W. Entrambe hanno una cella mono, half-cut.
Le parti riportano che la tegola fotovoltaica certificata è sviluppata e prodotta in Austria, senza però specificare in quale stabilimento produttivo.
Il sistema Prefa completo prevede tegole fotovoltaiche con elemento di fissaggio, una scatola di connessione del generatore e un inverter. Nel caso del sistema completo, la società procede anche, per via di terzi, a gestire il cablaggio delle tegole fotovoltaiche, il collegamento di messa a terra, la richiesta del punto di misurazione DOP, come anche il montaggio della scatola di connessione del generatore e degli inverter.
La storia dell’albergo
L’hotel è rimasto operativo almeno in parte, anche durante i lavori di ristrutturazione. La famiglia Jarolia, che tenta di coniugare tradizione e innovazione, aveva già dovuto ristrutturare l’edificio in seguito a diversi eventi storici.
Durante la Prima Guerra Mondiale l’hotel ospitò gli ufficiali dell’esercito austro-ungarico, mentre durante la Seconda Guerra Mondiale fu occupato prima dalle truppe tedesche e poi da quelle americane.
“Un obiettivo fondamentale del cliente era quello di integrare un impianto fotovoltaico in modo armonioso nel paesaggio del tetto. Utilizzando la tegola fotovoltaica Prefa con pannelli fotovoltaici integrati, è stata creata una soluzione completa ed esteticamente gradevole che si integra perfettamente nel piano del tetto”, ha detto l’architetto Ivan Bonora, aggiungendo che il sistema fotovoltaico integrato è invisibile dall’esterno e in grado di generare energia rinnovabile senza compromettere l’aspetto storico dell’edificio.
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