Mercato italiano unico in diminuzione in Europa, rimane comunque il più caro

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Nella seconda settimana di marzo, i prezzi medi dei principali mercati elettrici europei sono aumentati rispetto alla settimana precedente. Fa eccezione il mercato italiano IPEX, che ha registrato un calo del 4,7%: a differenza degli altri mercati europei, l’Italia ha visto diminuire la domanda di elettricità e aumentare la produzione di energia eolica. Lo dice AleaSoft Energy Forecasting nella sua nota settimanale.

“Nella settimana del 10 marzo, le medie settimanali sono state superiori a 100 €/MWh nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei. Fanno eccezione il mercato nordico e il mercato MIBEL di Portogallo e Spagna, le cui medie sono state rispettivamente di 63,40 €/MWh, 79,57 €/MWh e 80,27 €/MWh. Il mercato italiano ha raggiunto la media settimanale più alta, 117,38 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 100,69 €/MWh nel mercato francese a 113,82 €/MWh in quello britannico”, ha detto la società di consulenza spagnola.

Il mercato N2EX del Regno Unito ha registrato l’aumento più contenuto, pari al 6,1%, mentre il mercato Nord Pool dei Paesi nordici ha raggiunto l’aumento percentuale più elevato, pari al 264%. L’Italia, come detto, è stato l’unico mercato a registrare un calo.

Domenica 16 marzo, il prezzo del mercato italiano è stato di 86,08 €/MWh, il prezzo più basso dal 30 settembre 2024.

Ragioni dell’aumento a livello europeo e eccezione italiana

L’aumento dei prezzi dell’elettricità a livello europeo ha una serie di motivazioni. A livello continentale, un elemento in comune: i prezzi di CO2 e gas si sono ripresi. Questi ultimi hanno superato nuovamente i 40 euro/MWh.

Nella settimana del 10 marzo, la domanda di elettricità ha mostrato una tendenza al rialzo nei principali mercati elettrici europei, invertendo la tendenza al ribasso della settimana precedente. Il mercato italiano è stata l’eccezione, con una domanda in calo per la terza settimana consecutiva, questa volta del 2,0%.

Per la settimana del 17 marzo, secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la domanda aumenterà nel mercato britannico e rimarrà stabile in quello spagnolo. D’altra parte, diminuirà nei mercati tedesco, francese, belga, italiano, portoghese e olandese.

Nella settimana del 10 marzo, la produzione di energia eolica è diminuita nella maggior parte dei principali mercati europei, invertendo la tendenza al rialzo della settimana precedente. La produzione di energia eolica è aumentata solo in Italia, facendo segnare un aumento del 95%. Nella settimana del 17 marzo, secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione di energia eolica aumenterà in Germania, Francia, Spagna e Portogallo, mentre diminuirà in Italia.

Produzione di energia fotovoltaica

Nella settimana del 10 marzo, la produzione di energia solare fotovoltaica è diminuita in molti dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente, tra cui l’Italia (-26%), anche se nei mercati spagnolo e portoghese la produzione di energia fotovoltaica è aumentata rispettivamente del 45% e del 33%.

Nella settimana del 17 marzo, secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione di energia solare aumenterà in Germania, invertendo la tendenza al ribasso della settimana precedente, e continuerà a diminuire nel mercato italiano.

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