Il mese scorso Enel North America ha individuato l’Oklahoma il principale luogo candidato per la costruzione di un nuovo impianto di produzione di celle e moduli solari, Il piano si sta avvicinando alla sua realizzazione grazie a un pacchetto votato dal Senato dell’Oklahoma.
Nel corso di una riunione del comitato congiunto per gli stanziamenti, è stato infatti approvato un pacchetto che potrebbe fornire incentivi ai contribuenti per un valore massimo di 180 milioni di dollari. Secondo un articolo del quotidiano The Oklahoman, il denaro proverrebbe dagli avanzi del bilancio 2022.
L’impianto, annunciato per la prima volta nel novembre 2022, sarà gestito dalla società affiliata 3Sun USA. La capacità iniziale della fabbrica di celle e moduli solari dovrebbe essere di 3 GW. Enel ha dichiarato di voler raddoppiare tale capacità a 6 GW. Si prevede che l’impianto porterà milioni di dollari di investimenti nello Stato e creerà più di 1.500 posti di lavoro: una clausola del disegno di legge prevede che vengano creati almeno 1.400 posti di lavoro per ricevere l’intero ammontare degli incentivi.
La fabbrica di moduli solari verrebbe costruita nel porto di Tulsa di Catoosa, vicino al sistema di navigazione del fiume McClellan-Kerr Arkansas. Il porto si estende su un’area di 2.500 acri (1.012 ettari) e ospita oltre 70 aziende nel suo parco industriale.
Enel Green Power North America non è nuova nello Stato dell’Oklahoma. L’azienda ha qui dodici parchi eolici operativi, che rappresentano oltre 2 GW di capacità operativa e 3 miliardi di dollari di investimenti fino ad oggi.
Enel ha in costruzione un tredicesimo parco eolico, il Seven Cowboy Wind Project. Situato nelle contee di Washita e Kiowa, il progetto eolico avrà 107 turbine eoliche che genereranno circa 1,3 TWh di energia all’anno, equivalente al fabbisogno elettrico di oltre 120.000 famiglie statunitensi, ed eviterà più di 758.000 tonnellate di emissioni di C02 all’anno.
Il disegno di Legge 1177 del Senato e due disegni di legge complementari a sostegno della fabbrica solare di Enel, si dirigono verso il voto finale. Se approvata, la fabbrica proposta negli Stati Uniti sarà il secondo impianto di produzione solare di Enel, che ha già annunciato l’espansione della sua Gigafactory 3Sun a Catania, in Sicilia, aumentando la sua capacità produttiva da 200 MW a 3 GW. Lo stabilimento statunitense sarà anche uno dei pochi nel Paese a produrre celle e moduli.
Enel Green Power gestisce inoltre più di 1.200 centrali elettriche nei cinque continenti con oltre 59 GW di capacità rinnovabile installata da un mix di eolico, solare, idroelettrico e geotermico.
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