Spagna, Francia, Italia e Portogallo fanno segnare record di produzione semestrale di energia fotovoltaica

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Nella prima metà del 2023, i prezzi medi dei mercati europei dell’energia elettrica sono diminuiti, registrando il valore più basso dalla seconda metà del 2021. “Le cause fondamentali di questi cali sono la diminuzione dei prezzi del gas e della domanda di elettricità in alcuni mercati, nonché l’aumento della produzione di energia rinnovabile nella maggior parte dei mercati. La produzione di energia solare fotovoltaica del periodo è stata da record nei mercati dell’Europa meridionale, stesso per la produzione di energia eolica in Spagna e Francia”, scrive AleaSoft Energy Forecasting.

Produzione solare da record, nonostante aumento limitato in Italia e calo in Germania

Nella prima metà del 2023, la produzione di energia solare è aumentata nella maggior parte dei principali mercati europei analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’aumento più pronunciato, pari al 41%, è stato registrato nel mercato portoghese, seguito da quelli spagnolo e francese, dove gli incrementi sono stati rispettivamente del 31% e del 23%. Gli aumenti più contenuti sono stati osservati nel mercato italiano, con un +1,9%. Nel mercato tedesco, invece, la produzione di energia solare è diminuita dell’1,6% su base annua nei primi sei mesi del 2023.

Rispetto alla seconda metà del 2022, la produzione di energia solare della prima metà del 2023 è aumentata in tutti i mercati. Anche in questo caso, l’aumento maggiore è stato registrato nella penisola iberica, con incrementi del 38% e del 30% rispettivamente in Portogallo e nella Spagna continentale. In Germania, Italia e Francia sono stati osservati aumenti più moderati, rispettivamente del 12%, 13% e 16%.

Nei mercati spagnolo, francese, italiano e portoghese, la produzione semestrale di energia solare fotovoltaica è stata la più alta della storia, con 18 080 GWh generati nel caso della Spagna, 10 772 GWh nel caso della Francia, 12 054 GWh nel caso dell’Italia e 1780 GWh nel caso del Portogallo.

Mercati elettrici europei: quello italiano il più caro

Nella prima metà del 2023, il prezzo medio semestrale è rimasto al di sotto dei 115 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati da AleaSoft Energy Forecasting.

“Fanno eccezione il mercato N2EX del Regno Unito e il mercato IPEX dell’Italia, le cui medie sono state rispettivamente di 123,15 €/MWh e 136,10 €/MWh. D’altra parte, il prezzo semestrale più basso, pari a 70,42 €/MWh, è stato registrato nel mercato Nord Pool dei Paesi nordici. Nel resto dei mercati, le medie erano comprese tra gli 88,27 €/MWh del mercato MIBEL della Spagna e i 110,85 €/MWh del mercato EPEX SPOT della Francia”, ha scritto la società spagnola.

Rispetto al semestre precedente, nel primo semestre del 2023 i prezzi medi sono diminuiti in tutti i mercati elettrici europei analizzati da AleaSoft Energy Forecasting. Il calo maggiore, pari al 66%, è stato quello del mercato francese, mentre le diminuzioni minori, pari al 31% e al 32%, sono state registrate rispettivamente nei mercati di Portogallo e Spagna. Il resto dei mercati ha registrato diminuzioni dei prezzi comprese tra il 54% del mercato britannico e il 64% del mercato tedesco.

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