Gli eurodeputati hanno approvato i piani, già concordati con il Consiglio, che fissano nuovi obiettivi di risparmio energetico per il 2030, nell’ambito del Green Deal europeo. La legge fisserà obiettivi di risparmio energetico sia per il consumo di energia primaria che per quello finale nell’UE: gli Stati membri dovranno garantire collettivamente una riduzione del consumo energetico di almeno l’11,7% a livello di UE entro il 2030 (rispetto alle proiezioni dello scenario di riferimento 2020). I piani dovranno essere approvati anche dal Consiglio prima di poter entrare in vigore.
Gli eurodeputati hanno approvato nuove norme su un maggior numero di stazioni di rifornimento alternative per auto e camion, su una ricarica semplice e facile e su carburanti marittimi più puliti. “Gli eurodeputati hanno negoziato con successo che le stazioni di ricarica elettrica per autovetture con una potenza minima di 400 kW dovranno essere installate almeno ogni 60 km lungo i percorsi principali della rete TEN-T entro il 2026, mentre la potenza della rete aumenterà a 600 kW entro il 2028. Per i camion e gli autobus, le stazioni di ricarica dovranno essere previste ogni 120 km,” ha scritto il Parlamento europeo. Dopo l’approvazione del Consiglio, le norme sulle infrastrutture per i combustibili alternativi si applicheranno a partire da sei mesi dopo la loro entrata in vigore, mentre le norme sui combustibili marittimi sostenibili si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2025.
Il Parlamento europeo ha poi adottato la sua posizione per i negoziati con il Consiglio sulle norme per ridurre l’inquinamento e guidare i grandi impianti agroindustriali nella transizione verde. Inizieranno ora le negoziazioni con il Consiglio.
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